Birgi, nuova cabina ENEL riduce l’impatto ambientale
È stata inaugurata stamane a Birgi (Trapani) una cabina primaria dell’Enel>: una specie di snodo centrale dell’energia, da dove è possibile prelevare o immettere corrente. L’impianto, realizzato, per ridurre l’impatto ambientale, sotto un elettrodotto ad alta tensione (150.000 Volt) trasforma l’energia in tensione media (20.000 Volt) e la incanala nel territorio attraverso sei linee interrate. La gestione è controllata telematicamente dalla sede operativa Enel di Palermo.
La cabina, costata 2,7 milioni di euro (la dodicesima installata in provincia di Trapani), è stata realizzata nell’ambito del Programma operativo interregionale «Energie rinnovabili e risparmio energetico 2007 – 2013».<
«L'impianto - ha spiegato l'ingegnere Roberto Ruggiano, responsabile per la Sicilia di Enel distribuzione - è dotato di un trasformatore da 25 MVA (Mega Volt Ampere), ed è predisposto per ospitarne un secondo». L'entrata in funzione della cabina - entro l'estate è prevista l'attivazione di un altro analogo impianto a Castellammare del Golfo - «consente, da subito, un miglioramento della qualità del servizio a circa centomila utenze di Trapani, Marsala, Paceco e Petrosino».
L'impianto ha consentito di incrementare la potenza in provincia di Trapani da 526 MVA a 551 MVA; una crescita che porterà dei vantaggi, in termini di qualità del servizio, alle numerose imprese che operano nella zona.
Ma il nuovo collettore di energia consentirà anche ai produttori di energie alternative di convogliare la loro produzione, riducendo l'impatto ambientale.