Bimba di 10 anni muore dopo trapianto, genitori denunciano i medici

Il suo cuore ha smesso di battere venerdì scorso a Roma. Esmeralda, una bimba di Gela, è morta dopo aver subito un trapianto di midollo osseo, per tentare di guarire dalla leucemia.

Il trapianto grazie alla donazione della sorella maggiore

La piccola si era sottoposta all’intervento lo scorso 8 maggio presso l’ospedale “Bambin Gesù” di Roma. L’intervento era stato reso possibile grazie alla donazione di midollo da parte della sorella più grande, Carmen. L’operazione era riuscita e le sue condizioni di salute erano migliorate notevolmente, come  raccontano i genitori Maurizio Santanastaso e Salvatrice di Pietro. Poi il ritorno a Roma per i controlli di routine.

Il decesso a Roma

La piccola, seconda di cinque figli, lo scorso 18 agosto, era tornata nella capitale insieme ai genitori per effettuare i controlli previsti dopo il trapianto. Dopo una decina di giorni i medici hanno notato dei valori fuori norma e hanno richiesto il ricovero della bambina. Le sue condizioni di salute, però si sono inaspettatamente complicate fino al decesso avvenuto venerdì mattina. I genitori non si danno pace per la scomparsa della figlia, che aveva ritrovato il sorriso dopo il periodo di malattia e hanno accusato i medici. Secondo la coppia di Gela si tratta di un caso di malasanità e hanno dato mandato al loro avvocato, Carmelo D’Angeli, di presentare denuncia ai carabinieri di Roma.