Bilancio Regione: Corte dei Conti respinge il ricorso di Zingale
La Corte dei Conti di Roma ha respinto l’impugnativa del consuntivo 2016 che era stata richiesta dal procuratore generale di Palermo Pino Zingale.
L’approvazione del bilancio e il via libera alla parifica
Lo scorso 27 luglio, pochi giorni dopo che la Corte dei Conti aveva rigettato la proposta di bocciatura del bilancio consuntivo 2016, avanzata dal procuratore generale Pino Zingale, quest’ultimo aveva annunciato che avrebbe impugnato il giudizio di parifica del bilancio regionale, deciso dai giudici contabili. I giudici contabili avevano dato il via libera alla parifica di bilancio, nonostante la Procura della Corte dei conti, lo scorso 30 giugno, avesse espressamente chiesto la non approvazione, a causa di alcune irregolarità. L’unica anomalia che avevano riscontrato era stata unica il fondo per la partecipate.
La decisione della Corte dei Conti aveva fin da subito infiammato gli animi dell’opposizione, sopratutto dopo le dichiarazioni del governatore Crocetta: “Il nostro governo ha salvato la Sicilia e ne siamo orgogliosi. In questi anni abbiamo fatto uno straordinario lavoro di risanamento, portando un bilancio che nel 2016 presentava un disavanzo di meno 2 miliardi di euro e oltre 2 miliardi e 700 milioni di euro di debiti non pagati, in una situazione in cui negli ultimi tre anni si è avuto oltre 1 miliardo di avanzo, dopo aver pagato i fornitori”.
Corte dei Conti di Roma respinge ricorso di Zingale
Ieri la Corte dei Conti di Roma ha deciso di rigettare l’impugnativa di Zingale. “La prova certa della verità dei nostri conti – ha dichiarato il governatore Rosario Crocetta -. Abbiamo salvato i conti della Sicilia, abbiamo trovato una Regione ai limiti del dissesto e consegniamo al nuovo governo un bilancio in attivo, 1500 opere programmate in Sicilia per gli investimenti, una programmazione europea avviata, un accordo con lo Stato che si traduce in 2 miliardi di euro in più ogni anno per il nostro bilancio. Tutto questo per continuare un processo di sviluppo già avviato. Coloro che in questi mesi ci hanno attaccato sul bilancio, chiedano scusa ai siciliani”. Lo dice in una nota il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta.