Bianchi: “Servono 40 milioni di euro per far fronte al precariato”
L’assessore regionale all’economia Luca Bianchi ha riferito in aula all’Ars sullo stato dell’interlocuzione con il ministero dell’Economia sulla deroga al patto di stabilità.”Entro questa settimana, sia sul fronte della liquidità sia su quello della cessione di spazi di patto di stabilità, i Comuni siciliani potranno usufruire di 40 milioni di euro circa che serviranno a far fronte alle emergenze del precariato”. Bianchi ha parlato di “un proficuo scambio tra Stato e Regione”, con un’intesa che “sarà formalizzata nelle prossime ore, garantendo da una parte al governo nazionale il conseguimento del target sulla riduzione della spesa regionale, dall’altro alla Regione la copertura delle spese per il 2013, liberando quei pagamenti che erano bloccati per via del patto di stabilità, in testa quelli per i Comuni che se ne avvantaggeranno subito”
Dall’opposizione il deputato del Pdl Marco Falcone ha preso la parola in aula per sostenere che: “Noi con questa norma in assenza di una legge finanziaria andiamo ad impegnare somme per il 2014 e 2015. Sotto il profilo formale con questa legge stiamo anticipando una legge di stabilità per gli anni a venire e non so se si può fare. Io accolgo di buon grado l’intento di rinviate l’esame di questa norma, perché duemila persone rischiano di rimanere per strada”.
Il deputato della Lista Musumeci Santi Formica prende la parola in aula e polemicamente sostiene: “Quando non si vuole fare chiarezza si tirano in ballo gli stipendi delle persone. L’assessore Bianchi sa benissimo che la situazione del nostro bilancio è critica. Se è un problema di stipendi nessuno di maggioranza né opposizione mai proporrà di mettere a rischio gli stipendi di chicchessia. Però si sta chiedendo al governo di approfondire proprio per salvaguardare gli stipendi. Prevediamo 61 milioni per 1.800 persone. Per il solo servizio del 118 gli stipendi costano 92 milioni. Come è possibile che per società che si occupano di pulizia se ne debbano spendere 61 milioni? Noi garantiamo pane e acqua ad alcuni mentre ad altri lavoratori regaliamo le briosce. Servirebbe un risparmio del 6% , che corrisponderebbero a 6 milioni. Per evitare di mettere a repentaglio gli stipendi è meglio rivedere le spese”.
L’assessore Bianchi ha risposto agli interventi dell’opposizione sostenendo che: “Noi metteremo a disposizione tutte le carte disponibili. Ma si deve prendere un atto che il rinnovo deve avvenire prima della scadenza del contratto prima del 31 dicembre”.
Il vicepresidente Salvo Pogliese ha fatto votare i deputati presenti per far in modo che il dibattito sull’articolato del terzo ddl stralcio per il finanziamento delle società partecipate sia rimandato a martedì prossimo.