L’ipotesi più accreditata è che il bimbo abbia potuto ingerire acqua con candeggina o comunque tossico: subito ricoverato, non sarebbe in pericolo di vita.
Sulla vicenda, accaduta ieri indaga la Procura di Enna. Il bambino che era a scuola, si sarebbe sentito male dopo avere ingerito qualcosa.
La Procura di Enna ha disposto una serie di accertamenti, compresa l’analisi del liquido ingerito dal bambino che, come si diceva sembrerebbe acqua e candeggina.
Il bimbo lo avrebbe potuto reperire tra i prodotti utilizzati per la pulizia degli ambienti o per la disinfezione, ma certo è che questi prodotti non dovrebbero essere alla portata dei piccoli soprattutto in un luogo come la scuola.
In tempi di Covid, infatti, le scuole si stanno attrezzando per tenere gli ambienti il più puliti possibile e la candeggina è uno dei disinfettanti più comuni. Questo caso, comunque, riapre il tema della sicurezza nel luoghi in cui vivono e crescono i bambini.
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