Berlusconi a Palermo: ovazione per il leader del PDL

Silvio Berlusconi e’ arrivato al Teatro Politeama di Palermo per la convention del Pdl. L’edificio pieno di supporter ha salutato con un applauso e lo sventolio di bandiere di partito, l’ex premier.

di redazione

Silvio Berlusconi e’ arrivato al Teatro Politeama di Palermo per la convention del Pdl. L’edificio pieno di supporter ha salutato con un applauso e lo sventolio di bandiere di partito, l’ex premier. Con lui il presidente del Senato Renato Schifani e il segretario Angelino Alfano. L’inno d’Italia ha apaerto l’iniziatica con Berlusconi che, salito sul palco ha intonato il motivo di Mameli. “Siete uno spettacolo impressionante -ha detto- ma non esagerate perche’ data l’eta’ mi impressiono e mi potrebbe venire un attacco di cuore”

“In prima fila c’e’ uno dei primi cinque fondatori del mio partito: il professore Antonio Martino. E poi il presidente del Senato e quel ragazzo giocvanissimo che pensavo mi mandasse a fare un po’ di vacanza. Sono partito, e questo disgraziatone e’ venuto a trovarmi e mi ha detto ‘presidente non c’e’ niente da fare, lei deve tornare'”. Lo ha detto Silvio Berlusconi, scherzando su Angelino Alfano a Palermo. “La Sicilia -ha aggiunto – e’ stata sempre rappresentata bene. A un certo momento in Consiglio dei ministri c’erano solo siciliani. Avevo bisogno del vocabolario. Un pieno di siciliani”.

“Da Bersani continuo a ricevere minacce. Sul conflitto di interessi, ad esempio. Bersani ha detto che e’ bene che si attenda sulla vendita di La7: lui pensa infatti, prima distruggiamo Mediaset e La7 cosi’ prendera’ valore. Poi il falso in bilancio che dice vuole reintrodurre, ma da qui faccio un comunicato ufficiale a Bersani: il falso in bilancio esiste e lo puo’ trovare su qualunque codice”.

“Avevamo con Matteo Renzi una speranza. Pensavamo che si sarebbe affermata una novita’, che Renzi avrebbe dato vita a un partito veramente democratico che non e’ alimentato come adesso da intenti punitivi e dall’invidia sociale”.

“Ma da Bersani -ha proseguito- abbiamo ricevuto anche altre minacce, Non solo sul conflitto di interessi e sul falso in bilancio. Anche sulla patrimoniale, su sugegrimento della Cgil. Vigliono recuperare 40 miliardi da fare pagare solo ai ricchi. E chi guadagna piu’ di un milione l’anno in Italia? Sono 2633 a cui sara’ presentato un conto che non potranno pagare. E chi guadagna piu’ di 2 milioni all’anno: solo 29, anzi 28 perche’ io sono diventato piu’ povero: ogni mattina mi chiedo se la mia ex moglie si sia svegliata, perche’ altrimenti dovra’ spendere 100 mila euro solo nel pomeriggio”.

“Ringrazio Gabriella Giammanco, brava giornalista oltre che bella deputata. Ci hanno criticato sempre ma abbiamo reso il Parlamento piu’ frequentabile. Vedete quelli della sinistra sono sempre incazzati: e’ anche questo che ci differenzia da loro. Pensare a Soru: se vede il mare in Sardegna ti viene il buon umore, ma se vedi la sua faccia ti sei rovinato la giornata”.

“La Germania non esercita un’egemonia solidale per lo sviluppo dell’Europa, ma egoistica. I tedeschi si arrichiscono mentre gli altri Paesi si impoveriscono. Bisogna cambiare questa politica di austerita’, per una politica di crescita e sviluppo. Esiste una ricetta che non e’ segreta, e’ quella liberale dello sviluppo e del benessere: meno tasse a famiglie e imprese e piu’ produttivita’”

“Il signor Monti che si e’ fatto nominare senatore a vita, ponendo lui la condizione per farsi nominare presidente di un governo tecnico. Ho controfirmato dietro il suo impegno che non sarebbe mai diventato un protagonista della politica. Ma e’ diventato un politicante e poiche’ si ritiene un innovatore si e’ messo con Casini e Fini in parlamento da 30 anni. Ha portato in campagna elettorale la sua classe ed eleganza. Ci ha detto che siamo dei cialtroni. Non mi ricordo una caduta cosi’ in basso, ma questo credo sia il punto piu’ basso mai raggiunto”. Lo ha detto Silvio Berlusconi a Palermo.

 

“Quello dello spread e’ stato un grosso imbroglio. E’ una mascalzonata ripetere che noi abbiamo condotto il Paese nel baratro. Del resto con Monti non e’ cambiato nulla, anzi tutto e’ peggiorato”.

“Soltanto uno che non capisce nulla di economia, come il professorino Monti, puo’ fare errori di questo tipo, come l’introduzione dell’Imu, che hanno demolito interi settori economici. Ma noi l’Imu la toglieremo nel primo consiglio die ministri e rimetteremo le cose a posto a tutti i livelli”. “Con il governo Monti sono chiuse mille imprese al giorno, 360.000 in un anno, spesso per crediti che non gli venivano pagati dalla pubblica amministrazione. Con noi le imprese saranno pagate in un massimo di sessanta giorni”.

“Monti e Bersani hanno gia’ fissato le nozze per dopo il voto con la benedizione della Germania e della Merkel. E’ gia’ deciso””.

E ancora, “basta Irap sulle imprese, Imposta rapina: in tre anni e mezzo elimineremo questa sciagurata imposta”, ha proseguito, ribadendo che nel primo Consiglio dei ministri sara’ introdotta la norma che “consente alle aziende di pagare solo lo stipendio per ogni nuovo assunto. Il resto e’ a carico dello Stato che realizzera’ comunque un risparmio non costretto a sostenere disoccupati”. Ha poi confermato l’impignorabilita’ della prima casa. “e impediremo a Equitalia anche di pignorare i macchinari”.

“Noi ci accingiamo a governare il Paese che noi amiamo, con un governo che ha gia’ pronti gli interventi per rilanciare l’economia. Vogliamo rendere piu’ governabile il nostro Paese. Oggi non lo e’ perche’ gli italiani non danno una maggioranza forte ai partiti. I partiti devono allearsi con le piccole formazioni. Ma i piccoli partiti italiani non agiscono mai guardando all’interesse generale, ma al loro particolare interesse che si identifica con le ambizioni politiche dei loro piccoli e piccolisismi leader”. Lo ha detto Silvio Berlusconi, a Palermo. Per il leader del Pdl0 occorre “un unico partito che abbia una maggioranza, a destra o a sinistra, per cambiare l’architettura costituzionale, nella parte che riguarda le decisioni da prendere”.

“Grillo e’ una iattura. E’ solo distruttivo. Non ci si puo’ fare incantare da lui. Gli italiani non lo votino, non si facciano convincere dalla sua traversata dello Stretto e da quello che dice”. Lo ha detto Silvio Berlusconi a Palermo.

“Molti parlano di tangentopoli, ma non c’e’ nessun paragone con il ’94. E’ successo che e’ venuto fuori uno scandalo enorme, quello del Monte dei Paschi. Hanno comprato un’azienda da 10 miliari senza fare una due diligence. Dove sono finiti quei 2-3 miliardi in piu’, in che tasche sono finite? Bersani e gli altri hanno detto che non centrano. Ma chi ci crede?. Questi sono i nostri avversari che vogliono governare un paese senza sapere governare onestamente neppure una banca”. Lo ha detto Silvio Berlusconi a Palermo. “Avete visto – ha aggiunto – la magistratura si e’ comportata bene con loro. E sono venuti fuori una serie di piccoli scandali per oscurare questo caso, da Finmeccanica a Fitto. Hanno trasformato San Valentino in San Vittore e questo mi ha dato fastidio perche’ sono un romantico”.

“I moralisti della sinistra e della domenica quando sentono parlare di amnistia e condono tombale insorgono, dicendo che si diseducano gli italiani. Ma il condono ha degli aspetti positivi perche’ consente di recuperare risorse e di individuare gli evasori”.

“Siamo l’unico Paese che consente a tre magistrati di candidarsi. Ingroia dice che porta avanti idee rivoluzionarie e di estrema sinistra e non pensiamo che il suo cervello fosse diverso quando aveva nelle mani indagini delicate su politici e sui rapporti tra mafia e politica. I magistrati non possono essere solo imparziali, ma apaprire imparziali”. Lo ha detto Silvio Berlusconi, che a Palermo ha insistito sulla riforma della giustizia: “Ci sono molti magistrati che fanno il proprio dovere, ma c’e’ anche un filo rosso che vede pm impegnati nella distruzione di certi parttii e politici. Dobbiamo cambiare le cose”.

“Le carceri fanno schifo. Sono indegne. Ecco perche’ sevono l’amnistia e il condono: per liberare le carceri e renderle meno disumane”.

“Dico un po’ di cattiverie ma tanto poi mi confesso. Ho trovato un monsignore che mi dice che non ho bisogno di confessarmi, ‘con quello che le fanno passare i giudici e i comunisti’, mi dice. Ma ribatto che compio anch’io delle marachelle. E lui: ‘Lei non ha bisogno di penitenza’ e mi da’ sempre la benedizione”.