Benzina, lo Stato ci picchia ancora: maxitassa di 100€ per tutti i possessori di auto | Addebitata sul conto corrente

Benzina – foto Deposit – Sicilianews24.it

Ennesima mazzata economica ai danni di tantissimi italiani. Purtroppo le date sono state già rese note: ecco quando salderemo tutto.

Se dovessimo tirare le somme per capire quali sono i settori in cui gli italiani spendono più soldi durante l’anno, dovremmo parlare in modo particolare anche del carburante. Che si tratti di spostarsi per lavoro, per svago o per semplici commissioni, due cittadini su tre confermano di prendere l’automobile anche solo per piccole e brevi tratte.

Questo denota non solo un grandissimo fattore di pigrizia che invoglia sempre di più le persone a non spostarsi a piedi o con i mezzi pubblici, ma a preferire i propri mezzi di trasporto. Nonostante negli ultimi anni la benzina non sia stata così economica, c’è sempre chi ha la scusa pronta nel dire che ci si sposta per necessità.

Quando si deve raggiungere un luogo di lavoro, difficilmente ci si sposta a piedi o con i mezzi pubblici. Perché non muoversi con i mezzi o andare sotto casa quando si deve comprare il latte al supermercato? C’è chi comunque sostiene che guidare dia anche un senso di relax e di pace interiore. Ciò può essere comprensibile per chi vive in zone periferiche o di campagna. Chi è costretto a spostarsi alle 17:30 in piena città, con il sole ancora forte e oltre 30° all’ombra, non dovrebbe di certo trovare rilassante ritrovarsi in auto.

Considerando che le automobili richiedono manutenzione, cura e grandi attenzioni, anche le nostre spese sono davvero tante quando si tratta di prendere un’automobile. Soprattutto i più giovani e coloro meno esperti sono convinti che l’automobile necessiti di cure e manutenzione solo quando bisogna mettere del carburante per spostarsi da un posto all’altro.

Come fare benzina

Le tasse da pagare, l’assicurazione, il tagliando, i vari controlli da fare agli pneumatici. Potremmo aggiungere a questa lista tantissime altre voci, ma l’idea sembra essere ben chiara. Ora però sembra che gli italiani debbano fare i conti con un altro costo che non sempre è così chiaro.

Chi è solito mettere il carburante nella propria autovettura nella modalità self-service sicuramente avrà notato qualcosa che invece con l’operatore alla pompa non emerge. Quando è sera e il distributore è aperto, ma ci accorgiamo di non avere contanti, il modo migliore per sopperire a tale mancanza è utilizzare la carta di credito. In questo modo, l’erogazione della benzina viene poi scalata dalla carta.

Giovane uomo estrae pompa per erogare benzina in auto - foto Depositphotos - SiciliaN
Giovane uomo estrae pompa per erogare benzina in auto – foto Depositphotos – SiciliaN

La carta di credito per i pagamenti

Avete mai letto la dicitura della spesa massima da poter erogare? Solitamente, anche se cambia poco da un distributore all’altro, è di circa 100 €. Ciò non vuol dire che, erogando 10 € di benzina, ne dovrete pagare 100, ma è la somma che viene temporaneamente messa in conto di poter essere addebitata sulla vostra carta.

Il sistema poi viene aggiornato nel momento in cui viene digitata la cifra corretta, giusto prima di erogare benzina nella propria vettura. Non andate in panico, quindi, è tutto sotto controllo e lo sarà sempre.