Benzina, c’è la data di non ritorno: da questo giorno in poi, meglio usare la bici | Rincaro epocale
Il prezzo della benzina schizzerà alle stelle, ecco quando: che batosta.
Il costo della vita di tutti i giorni è un tema molto caldo, al momento. Se da un lato gli stipendi sono sempre uguali a sé stessi da molti anni, laddove non siano diminuiti a causa delle crisi produttive iniziate nel 2020 e in qualche settore presenti ancora oggi, dall’altro a causa dell’inflazione molti beni di prima necessità hanno dei costi che, anche solo qualche anno fa, erano inimmaginabili.
Tutto ciò ha più cause. La prima è l’instabilità geo-politica che ha determinato crisi soprattutto nel settore energetico, le cui conseguenze si sono riversate sulle bollette delle utenze domestiche e sui carburanti. La seconda, poi, è l’inflazione, che ha causato rincari soprattutto sulla spesa alimentare e su molti prodotti usati quotidianamente da tutti.
Per quanto in questi ultimi mesi il prezzo dei carburanti sia rimasto stabile, lontano dalle cifre minime di qualche anno fa ma anche dai prezzi folli del periodo dello scoppio delle guerre Russia-Ucraina e Israele-Palestina, tra poco ci sarà un ulteriore rincaro che fa paura.
Benzina, il prezzo sale di nuovo: una batosta tremenda
Tra poco, in Italia ma anche in altri paesi dell’Unione Europea, la benzina e il diesel potrebbero vivere un’impennata per quanto riguarda il prezzo, che potrebbe salire anche di 40 centesimi al litro. Al momento, al self service, per quanto riguarda la benzina il prezzo si attesta su 1.87 euro al litro mentre per il diesel è di 1.73 euro al litro. Ciò che potrebbe sconquassare tutto è l’Emission Trading Scheme, un sistema di scambio di quote di gas serra che ha l’obiettivo ultimo di ridurre l’impatto ambientale di alcuni settori molto inquinanti.
Se fino ad oggi ha interessato i produttori di energia da combustibili fossili, il settore dell’aviazione civile e quello delle industrie pesanti, tra poco si estenderà anche alle aziende operanti nel settore dei trasporti. La svolta avverrà nel 2027: ecco cosa succederà.
Cosa succederà nel 2027
Nel 2027, quindi, questa tassa entrerà in vigore anche per i trasporti e questo determinerà un aumento del prezzo di diesel e di benzina. L’incremento, però, probabilmente sarà maggiore di quanto inizialmente aveva stimato l’Unione Europea, che aveva parlato di un prezzo che comunque sarebbe rimasto sotto i 45 euro per tonnellata di CO2.
Gli studi attuali, infatti, parlano di un prezzo che potrebbe salire fino a 200 euro a tonnellata, quindi quattro volte superiore alle stime comunitarie: bisogna quindi continuare a sperare il meglio, ma preparandosi per il peggio.