BENI CULTURALI: TRIGILIO RISPONDE A SGARBI SU TEATRI DI PIETRA
“E’ vero che il caldo di Ferragosto
da’ alla testa ma Sgarbi, che e’ uno dei maestri indiscussi
dell’arte del “cazzeggio”, ha frainteso il senso delle mie
dichiarazioni e ne ha approfittato per lan…
di redazione
“E’ vero che il caldo di Ferragosto
da’ alla testa ma Sgarbi, che e’ uno dei maestri indiscussi
dell’arte del “cazzeggio”, ha frainteso il senso delle mie
dichiarazioni e ne ha approfittato per lanciare una delle sue
famose boutade. Coprire i teatri di pietra siciliani non significa
approntare megastrutture – come ad esempio realizzare il nuovo
tetto della Villa del Casale – ma semplicemente installare
apparati semoventi che facciano da palcoscenico agli spettacoli
che spesso si svolgono in questi siti e che contemporanemente
proteggano e rendano facilmente fruibili i luoghi”.
E’ la risposta dell’assessore regionale dei Beni culturali e
dell’Identita’ siciliana, Amleto Trigilio, chiamato in causa da
Vittorio Sgarbi sull’ipotesi di realizzare coperture nei teatri di
pietra siciliani.
“I teatri di pietra – continua Trigilio – diventano ogni estate
location di rappresentazioni classiche e spesso i palcoscenici di
legno utilizzati per questi spettacoli sono esteticamente brutti e
coprono i monumenti impedendo ai turisti di apprezzarne la
bellezza. Il concorso di idee servirebbe a stimolare la
creativita’ di professionisti del settore per suggerire soluzioni
moderne e materiali innovativi che permettano per almeno sette
mesi, da aprile a ottobre, lo svolgimento all’aperto delle
manifestazioni e che, allo stesso tempo, consentano ai visitatori
di godere appieno dei nostri siti culturali”.
“E’ un peccato – conclude Trigilio – che Sgarbi non sia d’accordo
e che abbia bocciato questa ipotesi senza appello perche’ era
proprio lui che avrei voluto chiamare per approfondire il progetto
e avere utili indicazioni”.
fa.ge/mav
131945 Ago 12 NNNN