Non e’ a rischio l’apertura dei siti
dei beni culturali siciliani da qui a fine anno. Lo assicura il
dirigente generale del Dipartimento regionale dei Beni culturali,
Gesualdo Campo.
“L’allarme del Cobas/Codir e’ ingiustificato – spiega Campo – il
sindacato rivendica una “contrattazione collettiva decentrata
integrativa” che, per definizione, si svolge nelle strutture
intermedie periferiche e non presso il nostro Dipartimento. Da
giorni, invece, abbiamo gia’ convocato per martedi’ 8 novembre,
una riunione “centrale”, di cui il sindacato e’ perfettamente a
conoscenza, sullo specifico tema della rimodulazione del piano di
lavoro del comparto non dirigenziale per il 2011 con l’obiettivo
di definire la migliore utilizzazione del personale addetto a
custodia e fruizione dei siti culturali nell’ultimo bimestre
dell’anno”.
fg
021130 Nov 11 NNNN
(Regione Sicilia)
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