BENI CONFISCATI: PRESENTATO IL SITO WWW.PATRIMONIODEISICILIANI.IT

Regione Sicilia

Si chiama
www.patrimoniodeisiciliani.it, il sito voluto dalla Regione
siciliana per dare tutte le informazioni utili sul grande
patrimonio costituito dai beni confiscati ai mafiosi. Su
undicimila …

Regione Sicilia

di redazione

Si chiama
www.patrimoniodeisiciliani.it, il sito voluto dalla Regione
siciliana per dare tutte le informazioni utili sul grande
patrimonio costituito dai beni confiscati ai mafiosi. Su
undicimila beni sottratti alla mafia in tutta Italia, il 45 per
cento, infatti, e’ in Sicilia.
“Abbiamo voluto offrire questo servizio – ha detto oggi
l’assessore per l’Economia, Gaetano Armao, durante la
presentazione alla stampa – affinche’ i cittadini siano messi
nelle condizione di conoscere l’entita’ di questo patrimonio,
l’uso che se ne sta facendo e, soprattutto, quello che se ne puo’
fare nell’interesse di tutti.”
Nel sito, che mostra nella home page, una immagine del feudo
Verbumcaudo di Polizzi Generosa, bene simbolo restituito proprio
alcune settimane fa alla popolazione e alle visite delle
scolaresche, e’ possibile reperire tutta la documentazione
sull’argomento, conoscere la destinazione dei beni che sono stati
assegnati, ricercare la situazione di qualunque bene che finora e’
stato censito, ed essere aggiornati sulle iniziative che saranno
prese in futuro. Vi sono contenuti dati e documenti relativi ai 32
beni assegnati alla Regione siciliana dal 30 novembre 2010 a oggi,
per un valore di circa 10 milioni di euro.
“Il sito costituisce non soltanto una fonte di informazioni per
il cittadino – ha proseguito Armao – ma anche la proposta di un
metodo amministrativo, uno strumento di controllo democratico per
monitorare il rendimento di questi beni per la collettivita’ e il
loro corretto utilizzo, nell’ambito del programma ‘open data’ che
vede la Sicilia tra le prime amministrazioni italiani per offerta
di dati sulla rete”.
L’assessore Armao ha comunicato che e’ stato raggiunto un accordo
importante con lo Stato “in base al quale, l’Agenzia nazionale per
i beni confiscati, prima di procedere all’alienazione dei beni che
si trovano in Sicilia, dovra’ comunicarlo alle amministrazioni
siciliane, che potranno chiederne l’assegnazione”.
Alla conferenza stampa ha preso parte anche Filippo Di Matteo,
presidente del consorzio Sviluppo e Legalita’ al quale e’ stato
affidata dalla Regione la gestione del feudo Verbumcaudo, con il
supporto dell’Istituto regionale per la vite e gli oli di Sicilia.
Armao e Di Matteo hanno dato appuntamento a Verbumcaudo, per la
prima mietitura del grano, che avverra’ lunedi’ 25 giugno alle ore
10, con una maifestazione alla quale presenzieranno autorita’ e
cittadini. Nell’occasione, sara’ possibile visitare la mostra che
illustra la storia del feudo e le vicende che hanno portato alla
sua restituzione ai cittadini.
fi
221412 Giu 12 NNNN