RAGUSA. Dopo le scuse si avvia ad una conclusione positiva la vicenda del benefattore di origini ragusane, ma da anni trapiantato negli Stati Uniti, che voleva donare due milioni di euro all’Azienda sanitaria ragusana per comprare apparecchiature mediche e migliorare i servizi del nuovo ospedale ‘Giovanni Paolo IÌ, ma ha dovuto fare una lunga anticamera ed era andato via.