Dato il significativo aumento dei contagi registrato nella settimana appena trascorsa, il sindaco di Belpasso, Daniele Motta, preannuncia per il proprio paese la massima restrizione anti Covid-19, la zona rossa.
In un continuo confronto con l’ASP, in particolare con il Commissario Pino Liberti, il primo cittadino belpassese, parimenti responsabile della salute dei propri concittadini, finora non aveva mai dovuto prendere in considerazione questa eventualità. I numeri a Belpasso, infatti, dall’inizio della Pandemia, quasi mai hanno superato una soglia critica, anzi piuttosto contenuta (sebbene a causa del virus la città abbia dovuto piangere 29 vittime in totale).
Le festività Pasquali e la generale impennata di contagi regionale e nazionale, hanno purtroppo inevitabilmente coinvolto anche Belpasso che sta registrando una certa curva ascendente ma, prima che si arrivi ad un limite di massima allerta, il sindaco prenderà provvedimenti radicali, come peraltro ha sempre affermato nei mesi scorsi: “non bisogna farci trascinare dall’onda emotiva piuttosto agire secondo i dati empirici; se essi dovessero indicarci una situazione degna di nota sarò il primo a prendere provvedimenti netti”.
E così è stato, così sarà. Il sindaco Motta, inoltre, vuole continuare a perseguire la strada della trasparenza con i propri concittadini come ha sempre fatto da oltre un anno a questa parte scrivendo ogni singolo giorno sulle proprie pagine Facebook per aggiornare sui numeri, sulle azioni da intraprendere ma anche per raccomandare e intimare comportamenti diligenti e responsabili. Trasparenza oggi più che mai necessaria, finalizzata ad anticipare la sola azione sensata e responsabile da intraprendere, ovvero la zona rossa.
“Intendo preparare i miei concittadini rispetto ad una scelta doverosa, una scelta che pesa, pesa economicamente e pesa moralmente, ma dinanzi alla salute dei miei concittadini – dichiara il sindaco – è l’unica scelta possibile. L’unica sensata, l’unica responsabile. Belpasso prossima zona rossa è un fatto non imputabile a nessuno e a tutti. Di certo è un fatto oggettivo perché a parlare sono i numeri. Ma ancora una volta e soprattutto in questa circostanza, voglio incoraggiare i miei concittadini: la zona rossa forse fa paura ma continuare così si può? A discapito di chi? Di noi stessi e dei nostri cari! Continuare così, dopo aver fatto tutto quello che potevamo fare, potrebbe voler significare imbattersi in prospettive molto più ‘paurose’ di una zona rossa che invece ha scopi esclusivamente precauzionali. In attesa che i vaccini producano gli effetti sperati, ci aggrapperemo a questa prossima condizione con lo spirito che ci ha sempre contraddistinto, quello di chi non si arrende mai, di chi è consapevole che per raggiungere il risultato sperato a volte il tragitto da affrontare è più tortuoso del previsto”.
In attesa che l’anticipazione del sindaco diventi ufficiale, ecco intanto i numeri aggiornati ad oggi, posto che l’ultimo aggiornamento è stato veicolato dal sindaco stesso lo scorso venerdì, alla vigilia del drive-in che si è tenuto a Belpasso, appunto sabato 24 aprile. Questi i dati: 37 nuovi contagi, 28 guariti. Dal 3 agosto (a partire cioè dalla seconda ondata) questi i numeri in totale: 1375 risultati positivi al virus, 1155 i guariti, 194 attualmente attivi, 13 gli ospedalizzati.
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