BELLOLAMPO: NUOVE RASSICURAZIONI PER LA SALUTE DEI CITTADINI

Regione Sicilia

“Sono state adottate tutte le misure
di prevenzione e protezione previste. La situazione attuale non
presenta criticita’ per quanto riguarda la salute della
popolazione e il piano di monitoraggio p…

Regione Sicilia

di redazione

“Sono state adottate tutte le misure
di prevenzione e protezione previste. La situazione attuale non
presenta criticita’ per quanto riguarda la salute della
popolazione e il piano di monitoraggio predisposto dal tavolo
tecnico interistituzionale, gia’ operativo, e’ del tutto conforme
alle indicazioni nazionali”.
Lo ha detto Lucia Borsellino, direttore del Dipartimento
attivita’ sanitarie dell’assessorato regionale della Salute, al
termine della riunione di oggi del tavolo tecnico voluto
dall’assessore Massimo Russo per garantire la massima tutela della
salute dopo l’incendio nella discarica di Bellolampo (Palermo).
Alla riunione odierna e’ stato invitato a partecipare anche
Silvio Borrello, direttore generale del Dipartimento per l’igiene,
la sicurezza degli alimenti e la nutrizione del ministero della
Salute che ha preso atto dell’ottimo lavoro svolto in questi
giorni e che ha confermato che la situazione sanitaria e’ sotto
controllo.
Il tavolo tecnico ha valutato positivamente l’opportunita’ di far
confluire tutti i dati raccolti sul sistema informativo del
ministero della Salute, ospitato presso l’IZS di Teramo e gia’
operativo nella Regione siciliana.
E’ stato anche messo a punto il piano dei controlli integrati
(alimenti, suolo, acqua, aria), individuando le zone adiacenti
alla discarica che richiederanno maggiore intensita’ di
monitoraggio (definite zone di protezione): in caso di eventuali
concentrazioni di diossina che dovessero essere rilevate
scatterebbero le opportune misure sanitarie per evitare la
movimentazione di bestiame e foraggio. Gia’ la scorsa settimana,
sulla base di alcuni campionamenti analizzati dall’IZS di Teramo
che hanno fatto registrare valori di diossina superiori di due
volte a quelli massimi, erano stati notificati tre provvedimenti
cautelativi per vietare l’utilizzo e la commercializzazione di
latte e carni provenienti da tre allevamenti della zona. (Segue).
gm/mav
211546 Ago 12 NNNN