BELLOLAMPO: FIRMATO IL DECRETO CON LE DISPOSIZIONI SANITARIE-2-
Nell’ambito della zona di
protezione e’ fatto obbligo di adottare le seguenti misure
sanitarie: divieto di spostamento degli animali appartenenti alle
specie bovina, ovina, caprina, suina, equina, …
di redazione
Nell’ambito della zona di
protezione e’ fatto obbligo di adottare le seguenti misure
sanitarie: divieto di spostamento degli animali appartenenti alle
specie bovina, ovina, caprina, suina, equina, avicola e da
cortile, allevati per la produzione di alimenti destinati al
consumo umano; divieto di pascolo; divieto di utilizzo e vendita
dei foraggi contaminati e di quelli esposti all’eventuale
contaminazione, per l’alimentazione degli animali; divieto di
raccolta e consumo di funghi epigei spontanei; divieto di raccolta
e consumo di lumache; obbligo di detenere i volatili e gli altri
animali da cortile in strutture chiuse, alimentandoli con prodotti
provenienti da zone poste all’esterno della zona di protezione;
divieto di consumare in proprio o di cedere a terzi carni e uova,
prodotti dopo il 29 luglio, derivanti da allevamenti avicoli ed
animali da cortile rurali, a conduzione familiare.
Il servizio veterinario dell’Asp di Palermo autorizzera’ l’uscita
degli animali dalle aziende per essere trasportati direttamente in
un impianto di macellazione a condizione che il trasporto avvenga
sotto vincolo sanitario, che il servizio veterinario competente
sull’impianto di macellazione venga informato dell’intenzione
dell’invio di tali capi da parte del servizio veterinario
competente sull’allevamento di origine, che il “modello 4” riporti
la dicitura “animale proveniente da zona di protezione da diossine
e PCB (policlorobifenili) diossina-simili”.
Il giudizio di idoneita’ al consumo umano delle carni relative e’
subordinato al sequestro e distruzione di fegato e reni ed
all’esito favorevole di un particolare controllo.
Le disposizioni del decreto, adottato a scopo precauzionale per
contenere il rischio di contaminazione da diossina e PCB
diossina-simili, possono essere oggetto di revisione in relazione
ad ulteriori valutazioni del Tavolo tecnico interistituzionale che
saranno effettuate sulla base dell’integrazione dei dati, anche
ambientali, costantemente monitorati.
gm-swp
281756 Ago 12 NNNN