PALERMO – Manca solo il gol al “Barbera” tra Palermo ed Empoli al termine di una partita davvero bella. Era la sfida tra due delle maggiori rivelazioni del nostro campionato e tra due tecnici molto appezzati come Iachini e Sarri e le aspettative non sono andate deluse. Una partita piena di emozioni che il Palermo prova a sbloccare grazie a un ritmo altissimo, ma Dybala e compagni, nonostante i grandi numeri, non sono stati cinici davanti la porta. Nella ripresa l’Empoli prova ad approfittare del calo dei rosanero, rischia di colpire, ma anche Maccarone e compagni mancano in precisione. L’Empoli si conferma “imbattibile” per il Palermo che in B così come in A rimedia complessivamente solo due pareggi e due sconfitte.
Si comincia alle 15.15 in segno di solidarietà per la difficile situazione societaria del Parma, costretto anche oggi a rinviare la propria partita in casa del Genoa. Record di presenze stagionali al Barbera con 22.352 spettatori, frutto dei prezzi bassi e della prelazione per il prossimo match casalingo con la Juventus.
Beppe Iachini conferma la difesa a 3, nonostante le “preferenze” del patron Zamparini; davanti a Sorrentino ci sono Vitiello, Gonzalez e Andelkovic, mentre Terzi va in panchina; a centrocampo rientra Rigoni dalla squalifica, con lui Jajalo e Chochev, mentre il recuperato Maresca resta in panchina; sulle fasce Morganella e Daprelà che sostituisce l’infortunato Lazaar; in avanti il duo Vazquez-Dybala. Maurizio Sarri risponde con il 4-3-1-2 con Sepe tra i pali, la collaudata coppia Tonelli-Rugani in mezzo alla difesa, con Hysaj e Mario Rui sulle due fasce. A centrocampo indisponibile l’ex Siviglia Guarente; Valdifiori in cabina di regia, Vecino e Croce a completare il reparto; nella trequarti spazio a Saponara, preferito a Verdi e Zielinski., dietro il duo offensivo composto da Tavano e l’ex rosanero Maccarone. Bel gesto dei giocatori del Palermo che portano in campo la maglia numero undici di Makienok (che in settimana ha perso la mamma), con la scritta “siamo con te”.
Palermo spettacolare sin dalle prime battute con il duo Vazquez-Dybala particolarmente in vena. Al 2′ grande assist di Vazquez e conclusione di Dybala alta. Al 3′ ancora numero di Vazquez per Morganella che smarca Dybala, girata di quest’ultimo che sfiora il palo. All’11’ è Rigoni a dialogare in area con Dybala, conclusione a botta sicura dell’argentino e Sepe si oppone con un grande intervento. Poco dopo sinistro al volo di Vazquez e palla che colpisce l’incrocio dei pali. Al 15′ Andelkovic raccoglie di testa un cross da sinistra di Daprelà, ma la mia è sbagliata. Superato indenne un quarto d’ora di fuoco l’Empoli prova a uscire dal guscio cominciando a far valere il proprio palleggio. Al 31′ la prima grande occasione per la squadra di Sarri: ottima corsa di Vecino da destra, assist in mezzo per Maccarone, Sorrentino respinge la conclusione dell’attaccante e poi si oppone in angolo su Tavano. Si fa male Morganella (trauma contusivo al ginocchio destro) che al 36′ deve lasciare il posto a Rispoli. Che poco secondi dopo il suo ingresso si becca un ingenuo giallo trattenendo per la maglia Mario Rui a centrocampo. L’ultima occasione del primo tempo è per l’Empoli con Valdifiori che vede Sorrentino leggermente fuori dai pali e prova a sorprenderlo con un tiro dalla distanza che colpisce l’esterno della rete sopra la traversa. Stesse squadre al rientro in campo per la ripresa. All’8′ punizione da ottima posizione di Maccarone, il pallone non si abbassa e finisce alto. Al 15′ Gonzalez è costretto a lasciare il posto a Terzi. In onore di una rivalità infinita con il Catania la curva Nord inferiore del Palermo espone uno striscione con la scritta “Noi C crediano” con la “C” rossazzurra. Iachini ci prova, cambiando modulo e inserendo Belotti al posto di Rispoli. Al 26′ conclusione pericolosa da fuori di Dybala, deviata da Valdifiori, Sepe mette in angolo. Al 40′ pericoloso Dybala con una girata da fuori che finisce alta. Poco dopo l’argentino si presenta da solo davanti a Sepe ma il portiere respinge in uscita. Dall’altra parte pericolosoo cross di Verdi per Mchedlidze che a porta vuota spara il pallone alto.
IACHINI: “Abbiamo fatto un’ottima gara, specialmente nel primo tempo. Siamo andati vicino al gol, ma la traversa il portiere avversario e l’imprecisione ce lo hanno impedito. Nel secondo tempo la gara è stata più equilibrata, ma i ragazzi sono stati comunque bravi e hanno spinto molto. Ci è mancata la precisione, la squadra ha messo in campo tutto quello che poteva. Continuiamo il nostro percorso di crescita e andiamo avanti.
SARRI: “Penso che sia stata una partita piena di emozioni. Il Palermo è partito fortissimo, siamo stati in difficoltà come poche volte quest’anno ma poi l’abbiamo riequilibrata. Il punteggio è numericamente bugiardo ma il pareggio è giusto”.
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