Battute, deliri e colpi di teatro

de “il grillo parlante

Il presidente della Regione Siciliana sta aspettando il momento opportuno prima di denunciare per diffamazione chi lo accusa di <cattive frequentazioni> in ambienti gelesi; e fino a qui siamo nell’ortodossia. Queste le motivazioni del suo temporeggiare: “Devo trovare il momento opportuno; e soprattutto devo trovare il tribunale giusto e non quello che magari mi vuole fottere perché è in mano ai mafiosi” (Repubblica Palermo del 22 novembre 2012). Ma esiste una mappa dei tribunali buoni e di quelli cattivi?

Il capogruppo del PD Franceschini ha conquistato una standing ovation alla Camera. Con quali argomenti? Semplicemente invitando l’opinione pubblica a mandare in soffitta l’idea che i politici siano inefficienti ed i tecnici efficienti. Franceschini dovrebbe ricordare che nel disegno del Presidente della Repubblica c’era di affidare alle cure dei tecnici i problemi economici e di impegnare i politici nella riforma dei regolamenti delle Camere, nella nuova legge per il finanziamento dei partiti, nel taglio dei parlamentari e nella legge di riforma elettorale. Ne avessero fatta una!

Nelle pagine Facebook legate a Beppe Grillo, nei giorni della guerra tra Israele ed Hamas, sono apparsi un fiume di commenti. Ne riportiamo alcuni (Corriere della Sera 26 novembre): Israele è uno stato canaglia, ormai assimilabile alla Germania nazista, assassini che uccidono in modo indiscriminato donne e bambini; sono il popolo maledetto da Dio; finché abbiamo Nobel per la pace assegnati ad Obama ed all’Unione Europea ed a tutti i politici asserviti ai loro padroni sionisti, allora non c’è speranza di pace; gli armatori ed i petrolieri sono israeliani per inventarsi guerre locali ovunque. Nessun commento!