Baraccopoli Messina, in arrivo 100mln: Musumeci parla di svolta

Si torna sulla decennale vicenda della “baraccopoli” di Messina: sono stati stanziati infatti 100 milioni per bonificare l’area così da restituire dignità ad un’intera città.

“Finalmente lo Stato fa la sua parte! Ho ringraziato personalmente oggi a Roma il ministro per il Sud, nel corso di un cordiale incontro in cui abbiamo affrontato tante questioni relative allo sviluppo dell’Isola. A Mara Carfagna ho voluto presentare, in modo particolare, il compiacimento del governo regionale per il finanziamento a Messina delle risorse necessarie a cancellare la vergogna della baraccopoli cittadina. Questa era la svolta necessaria attesa e il mio governo regionale assicura il proprio impegno per tutte le necessarie azioni condivise che Roma vorrà sollecitare”.
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. 

“Il Senato ha approvato oggi il Dl 44 Covid, un decreto che introduce importanti novità e che è il frutto di un intenso lavoro di collaborazione tra le commissioni e il governo. È una risposta concreta alle emergenze del Paese”.

Lo dichiara in una nota la deputata di Forza Italia e sottosegretario per i rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini, che ha seguito il provvedimento per conto del governo. 

“Il decreto comprende misure a salvaguardia dei cittadini e degli operatori sanitari, come il cosiddetto “scudo penale” per i medici e gli infermieri, ovvero l’esclusione della responsabilità penale per omicidio colposo o lesioni personali colpose per i somministratori del vaccino contro il COVID-19 che si siano attenuti alle indicazioni sulla somministrazione.

Un altro aspetto rilevante è l’obbligo vaccinale per gli operatori sanitari e per tutti coloro che prestano servizio in strutture sanitarie e socio-sanitarie e socio- assistenziali pubbliche e private o in farmacie e parafarmacie. Dopo anni di immobilismo nella Pubblica Amministrazione, ci saranno nuove assunzioni a tempo indeterminato di lavoratori socialmente utili o impegnati in attività di pubblica utilità. Per velocizzare alcuni iter di selezione- chiarisce Bergamini- è prevista una nuova procedura semplificata per lo svolgimento dei concorsi pubblici.

Infine si affronta la triste e quasi secolare vicenda della “baraccopoli” di Messina: sono stati stanziati infatti 100 milioni per bonificare l’area così da restituire dignità ad un’intera città. Contestualmente si individuerà un commissario che avrà il potere decisionale. Lo spirito di collaborazione costruttiva di tutti i partiti che sostengono la maggioranza e dei partiti di opposizione ha consentito l’approvazione in prima lettura al Senato nei tempi previsti. Ora il testo passerà alla Camera”, conclude il sottosegretario.

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