Bar Santoro Palermo: Tar decide immediata ripresa dell’attività

Bar Santoro Palermo: riapre finalmente il bar che da oltre sessant’anni offre i suo servizi a chiunque si trovi a passare per Piazza Indipendenza. La sospensione dei provvedimenti è avvenuta per volere del presidente del Tar, Calogero Ferlisi, che si è opposto alla chiusura stabilita precedentemente dal Suap di Palermo.

A richiedere l’annullamento era stato proprio Piero Santoro, il gestore del bar, che tutelato dai suoi avvocati, Alessandro Dagnino e Ambrogio Panzarella, si è opposto agli accertamenti degli uffici comunicali secondo i quali il bar non possiede l’agibilità.

Bar Santoro Palermo: il problema dell’agibilità

“L’ufficio ritenuto competente dal Suap per il rilascio del certificato di agibilità (ufficio sportello unico edilizia) ha, dapprima, ritenuto (infondatamente) che ‘allo stato, è inammissibile il rilascio del certificato di agibilità’, da ultimo, si è dichiarato incompetente alla conclusione del procedimento avviato” afferma parte del testo contenuto nel provvedimento del Tar.

“La soprintendenza, erroneamente interpellata dal Comune, ha evidenziato che essa ‘non è titolata ad esprimere parere in sanatoria precisando che l’esclusiva competenza dell’iter relativo all’ammissibilità del condono edilizio sulla base dell’istanza sopra citata, si attesta a codesto Comune e che il mancato rilascio dell’agibilità dell’immobile in questione non è imputabile all’odierno deducente” che tra l’altro aveva già richiesto l’agibilità dell’attività nel 2001 ottenendo successivamente l’integrazione.

Bar Santoro Palermo: il proprietario dell’attività è felice di tornare al suo lavoro

Secondo Ferlisi, Santoro si sarebbe semplicemente trovato “inerme dinanzi al rimbalzo di competenze tra gli uffici comunali e alle erronee valutazione degli stessi in ordine ad asseriti vincoli gravanti sull’area, esclusi invece dalla soprintendenza”.

A tal proposito è stata disposta dal Tar “l’immediata ripresa dell’attività commerciale esercitata e, in ogni caso, la conservazione della validità ed efficacia delle autorizzazioni numero 93 del 29 luglio 1980 e dell’autorizzazione numero 9804 del 9 marco 1981”.

Piero Santoro, dopo le difficoltà dell’ultimo mese, si è detto felice di poter tornare a lavorare nella sua attività.