Bando periferie, ora parla Musumeci: Sicilia “derubata” delle risorse
Bando periferie, saltano i fondi destinati alla riqualificazione e allo sviluppo delle pariferie, per effetto dell’azione del Governo nazionale che ha deciso di porre la fiducia sul Decreto “Milleproroghe”.
Interviene oggi sulla questione ll presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, commentando la definitiva conversione in legge del ‘decreto milleproroghe’ che rinvia la copertura finanziaria per la riqualificazione di 120 periferie in Italia.
«Più che facilitare gli investimenti nelle aree degradate del Paese, si sono congelati anche quelli già finanziati».
“Una decisione – continua il governatore – che in Sicilia blocca molti progetti (nei Comuni capoluogo e nelle Città metropolitane) che avrebbero portato investimenti per diverse centinaia di milioni di euro. Una scelta sbagliata perché penalizza, ancora di più, le aree già svantaggiate come la Sicilia: e a subirne gli effetti saranno i più deboli”.
L’appello di Leoluca Orlando e delle altre forze politiche
Anche il sindaco di Palermo ha rilasciato delle dichiarazioni in merito, lui che è sempre stato in prima linea nella lotta a questo provvedimento che penalizza le aree più svantaggiate: “Chiediamo che sia rispettato il ruolo istituzionale delle Autonomie locali previsto dalla Costituzione. E già il fatto di essere costretti a formulare questa richiesta, è la conferma di una crisi di sistema che penalizza i servizi ai cittadini e mortifica la complessiva realtà democratica rappresentativa del nostro Paese.”
Dello stesso avviso anche Paolo Caracausi, vice segretario di Idv Sicilia che ha dichiarato: “Il confronto tra l’Anci e il governo nazionale sul bando periferie è naufragato per la volontà di Lega e M5s di sottrarre milioni di euro alle città italiane, tra cui anche quelle siciliane.
Uno schiaffo del premier Conte che si è sbugiardato da solo, dopo le dichiarazioni rilasciate a Brancaccio. La prova che bene ha fatto il sindaco Orlando a protestare platealmente: Italia dei Valori è pronto alla mobilitazione”.
Bando periferie: danni per chi vive nelle zone più disagiate
“Il Governo Conte sostenuto da Salvini e Di Maio, ha così realizzato uno scippo da centinaia di milioni di euro ai danni degli italiani e in particolar modo di coloro che vivono nelle zone più disagiate del Paese”.
A sottolinearlo Dario Chinnici, capogruppo del Pd al consiglio comunale di Palermo: “Il bando periferie è finito nel congelatore, le risorse sono state dirottate altrove e il fantomatico accordo con l’Anci si è rivelato un bluff: un’operazione che ha privato le periferie di Palermo di investimenti per 118 milioni di euro, nonostante la passerella del Presidente del Consiglio a Brancaccio di una settimana fa, ma in generale ha tolto 4 miliardi ai progetti preparati da 96 comuni di tutta Italia.
Il Partito Democratico farà sentire la propria voce in ogni comune italiano, a partire proprio da Palermo: non ci fermeremo e non consentiremo a leghisti e grillini di prendere in giro i cittadini”.