Bando per la gestione e valorizzazione dei siti: Museo Casa del Nespolo e Bastioncello

Museo Casa del Nespolo e Bastioncello. Entro il 16 luglio 2020 si potrà presentare richiesta di partecipazione al bando  di gara per l’affidamento della gestione e valorizzazione dei siti: “Museo Casa del Nespolo” e “Bastioncello”. 

Al termine della procedura verrà individuato un concessionario competente per la gestione e valorizzazione dei due luoghi storici – culturali di Acitrezza. 

La gara sarà aggiudicata, con procedura aperta, a tutti i concorrenti che ne abbiano i requisiti, all’offerta economicamente più vantaggiosa in relazione al prezzo in aumento rispetto alla base d’asta fissata dalla stazione appaltante e a parametri di qualità del concorrente (offerta economica e tecnica).

Per l’offerta tecnica saranno presi in considerazione vari parametri, tra cui: gli anni di esperienza nella gestione di siti di interesse culturale riconosciuti dalla Regione Siciliana o dallo Stato; l’organizzazione di eventi culturali; la pubblicazione di articoli o saggi brevi; la professionalità degli operatori ovvero diploma/laurea in materie artistiche; l’iscrizione all’albo delle guide turistiche; la conoscenza delle lingue straniere con livello certificato.

Il bando completo è consultabile sul sito del comune all’indirizzo comune.acicastello.ct.it/ sezione trasparenza 
«Il Museo “Casa del Nespolo”  è certamente  un importantissimo tassello del nostro patrimonio turistico e  culturale – ha affermato Antonio Maugeri consigliere comunale delegato alla cultura e al turismo – I turisti che accorrono numerosi ogni anno possono  rivivere le atmosfere suggestive del romanzo “I Malavoglia” di Giovanni Verga e del capolavoro cinematografico  di Luchino Visconti , “La terra trema” , che venne girato proprio all’interno di questa piccola abitazione vicino alla chiesa di San Giovanni».

«La tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio culturale è un aspetto fondamentale per l’amministrazione guidata dal Sindaco Scandurra – continua Maugeri – consapevoli che questi beni concorrono a preservare la memoria della nostra comunità e del suo territorio».