ROMA (ITALPRESS) – A gennaio i prestiti al settore privato, corretti sulla base della metodologia armonizzata concordata nell’ambito del Sistema Europeo delle Banche Centrali (SEBC), sono cresciuti dell’1,6 per cento sui dodici mesi (2,1 nel mese precedente). Lo rende noto la Banca d’Italia.I prestiti alle famiglie sono aumentati del 3 per cento sui dodici mesi (3,3 nel mese precedente) e quelli alle società non finanziarie dello 0,1 per cento (nel mese precedente il tasso di variazione sui dodici mesi era nullo). I depositi del settore privato sono diminuiti dell’1,8 per cento sui dodici mesi (-0,7 in dicembre); la raccolta obbligazionaria è aumentata dello 0,7 per cento sullo stesso periodo dell’anno precedente (in dicembre era diminuita dell’1,5 per cento).A gennaio i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie (Tasso Annuale Effettivo Globale, TAEG) si sono collocati al 3,95 per cento (3,36 in dicembre), mentre quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo al 9,79 per cento (9,22 nel mese precedente).I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono stati pari al 3,72 per cento (3,55 nel mese precedente), quelli per importi fino a 1 milione di euro sono stati pari al 4,15 per cento, mentre i tassi sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia si sono collocati al 3,42 per cento. I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,49 per cento (0,45 nel mese precedente).
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