Banca sfondata con l’auto: aveva perso 100 mila euro in azioni
Banca sfondata con l’auto: aveva perso 100 mila euro in azioni. E’ accaduto a Veneto Banca. Un uomo di 59 anni a Montebelluna, nel Trevigiano, ha spinto in retromarcia la sua auto contro la porta d’ingresso della sede centrale dell’ex istituto.
L’uomo reclama il suo patrimonio che corrispondeva all’indennità assicurativa percepita dopo un incidente sul lavoro che lo ha reso invalido.
Banca e investimenti, la protesta di un ex operaio
L’uomo, che manifesta davanti alla banca dalla vigilia di Natale, reclama la rifusione del danno, corrispondente all’indennità assicurativa percepita in seguito all’evento che non gli consente di lavorare da una quindicina d’anni.
In questi giorni si è nutrito di generi alimentari che si è portato da casa, rifiutando ogni altro tipo di aiuto.
Il giorno di Natale ha ricevuto gli auguri del sindaco, Marzio Favero. Sul posto, oltre ad altri risparmiatori appartenenti al coordinamento di associazioni riferibili a don Enrico Torta, si trovano personale della Protezione civile e la polizia municipale. “Si tratta di una persona che ha lavorato a lungo nel nostro paese, un uomo onesto, che aveva messo i suoi risparmi in Veneto Banca”, ha spiegato il sindaco.
Era arrivato in Italia nel 1999 con un contratto di lavoro a tempo indeterminato come meccanico specializzato. Poi il grave infortunio nel 2004 mentre lavorava sotto un ponte dell’autostrada Torino-Savona. Un caso, quello del lavoratore, che sta facendo discutere l’Italia e che si somma a tante altre storie di persone che hanno visto volatilizzarsi i risparmi in un soffio senza rendersi conto di quello che stava accadendo.
Il crac banche secondo Milena Gabanelli
Il 21 dicembre sul terreno di scontro della banche si era espressa la giornalista Milena Gabanelli dalle colonne del Corriere della Sera. La giornalista si è scagliata contro la Consob, la Commissione chiamata a tutelare gli investitori verificando la trasparenza e l’efficienza del mercato mobiliare italiano. Proprio la Consob, secondo l’ex conduttrice di Report, avrebbe saputo – e taciuto – del probabile crollo delle banche finite nel calderone della crisi.