di redazione
“E’ stata accolta la nostra proposta di
un tavolo tecnico nazionale sulla questione delle concessioni
demaniali marittime con finalita’ turistico-ricreative e la
richiesta da parte del governo italiano di una deroga alle
liberalizzazioni, fissate per gennaio 2016 dalla direttiva
Bolkenstein dell’Unione europea, in quanto stato membro con il
maggior numero di coste balneabili”.
Lo ha detto l’assessore al Territorio della Regione siciliana
Sebastiano Di Betta, al termine dell’incontro tra i ministri degli
Affari europei, Enzo Moavero, e degli Affari regionali e il
Turismo, Piero Gnudi, e i rappresentanti delle Regioni Sicilia,
Liguria e Lazio e le associazioni di categoria dei balneari.
Sulle 30 mila imprese balneari in Italia, quasi tutte a carattere
familiare, l’assessorato in Sicilia rilascia 8 mila concessioni.
“I rappresentanti delle associazioni nazionali di categoria hanno
anche concordato sul percorso che abbiamo proposto per la Sicilia
– ha spiegato Di Betta – e manifestato disponibilita’ a discutere
dell’incremento dei canoni a fronte di servizi come la
semplificazione delle procedure amministrative per la richiesta o
il rinnovo delle concessioni, la previsione di una durata
temporale minima di almeno cinque anni, per consentire agli
operatori del settore di ammortizzare i beni strumentali che
acquistano per l’esercizio dell’attivita’. E per rilanciare e
valorizzare il settore immetteremo sul mercato il 40 per cento di
coste balneabili ancora libere”.
vorl/sl
231307 Feb 12 NNNN
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