Amministrative Sicilia 2019: domenica si procede col ballottaggio
Amministrative Sicilia 2019, ballottaggio. Domenica, dalle 7 alle 23, sarà effettuato il turno di ballottaggio in cinque Comuni siciliani, con popolazione superiore ai 15mila abitanti, chiamati al voto lo scorso 28 aprile per eleggere sindaco e consiglio comunale. Tra i Comuni che al primo turno hanno utilizzato il sistema maggioritario per votare, solo Bagheria ed Aci Castello hanno proclamato il loro Sindaco al primo turno, i restanti 5, dovranno quindi ritornare al voto questa Domenica.
Cinque i Comuni che voteranno Domenica
Palermo
A Monreale, località turistica alle porte di Palermo, si sfideranno Alberto Arcidiacono, appoggiato da alcune liste civiche e da #Diventerà bellissima, il movimento del Governatore della Regione Nello Musumeci. Il secondo avversario è Pietro Capizzi collegato a due liste civiche riconducibili all’area del Centrosinistra.
Trapani
A Castelvetrano il ballottaggio è tra Enzo Alfano del M5s e Calogero Martire, appoggiato da liste civiche, riconducibile all’area centrista espressa fino a poco tempo fa da Gianni Pompeo, ex sindaco deceduto ad inizio di quest’anno. A Mazara del Vallo, città natale del Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, è scontro tra Salvatore Quinci appoggiato da 4 liste civiche abbastanza eterogenee tendenti maggiormente all’area del centrosinistra e Giorgio Randazzo, appoggiato da varie liste tra cui la Lega di Salvini.
Caltanissetta
Unico capoluogo di provincia, interessato a questo amministrative 2019 è Caltanissetta. Qui gli elettori saranno chiamati a scegliere tra il candidato sindaco Michele Giarratana appoggiato dalla coalizione di Centrodestra formata tra gli altri da Forza Italia e Fratelli d’Italia e Roberto Gambino candidato del Movimento cinque stelle, che in questi giorni sta ricevendo l’endorsement da parte di Luigi Di Maio in visita in Sicilia.
Sempre in provincia di Caltanissetta, andrà al voto anche Gela che porta al secondo turno di votazioni i due candidati appoggiati dalla liste più eterogenee di queste elezioni. E’ il caso di Cristoforo Greco, appoggiato da 4 liste civiche, frutto degli accordi tra i dem ed i forzisti di Berlusconi. Greco se la dovrà vedere con Giuseppe Spata appoggiato, anch’egli, da 4 liste, tra cui i Fratelli d’Italia della Meloni e la Lega di Salvini.
