Palermo, 3 Gen. – Un quintale di pesce sequestrato, ristoranti e pescherie multate. E’ questo il bilancio dell’operazione condotta dalla Guardia Costiera di Terrasini in collaborazione con il personale medico dell’Asp di Carini e Partinico, che ha interessato diversi comuni del comprensorio negli ultimi giorni dell’anno.
Lo scopo è quello di contrastare la vendita di prodotti ittici di dubbia provenienza o tenuti in cattive condizioni igieniche. I militari guidati dal tenente Alberto Boellis hanno sottoposto a controllo quattro ristoranti a Carini, una pescheria a Montelepre, tre ristoranti e due pescherecci a Terrasini e un peschereccio a Balestrate.
A questo controllo, oltre il personale militare della Guardia Costiera hanno partecipato anche gli agenti della Polizia Municipale. Sono stati cinque i sequestri di pesce, per un totale di 150 kg. Otto le sanzioni elevate per circa 15000 euro.
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Già nei mesi precedenti a questa operazione, altri controlli erano stati effettuati con la collaborazione della Polizia di Stato di Partinico, ed hanno portato i seguenti risultati: a Carini due centri commerciali e due grossi ristoranti controllati.
Verifiche simili anche a Trappeto, Terrasini e Borgetto. In questo caso le multe sono state 14 per un totale di 18 mila euro e due persone denunciate.
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