Balestrate, il sindaco licenzia due assessori

di redazione

Il sindaco di Balestrate Tonino Palazzolo ha defenestrato due assessori. Si tratta di Francesco Paolo Evola e Leone Cuzzilla, i quali, secondo il primo cittadino, hanno assunto comportamenti poco rispettosi e contrari alla fiducia che deve contraddistinguere il rapporto con il
Sindaco, generando, pertanto, un clima di tensione. In particolare, Palazzolo, riferisce che in occasione dell’ultima seduta consiliare del 26 gennaio scorso, Cuzzilla ed Evola, avrebbero preferito rimanere lontani dal Palazzo Comunale (sedendosi allegramente al bar dietro l’angolo e mettendo in ridicolo il Sindaco che aspettava in Aula Consiliare che si raggiungesse il numero legale) con i consiglieri Giuseppe Ricupati e Salvatore Ferrara e di fatto, accettando la volontà dei consiglieri, di non consentire lo svolgimento della seduta consiliare dedicata all’adesione al distretto turistico del Golfo di Castellammare. Un episodio che tra la cittadinanza ha generato la convinzione, di un profondo scollamento e mancanza di coesione tra i componenti della compagine politica, determinando un senso di sfiducia generale sull’operato degli organi di governo. Palazzolo, nella determina di revoca scrive che questo è stato l’ultimo episodio di una lunga serie che lo ha indotto a convocare Francesco Paolo Evola e Leone Cuzzilla per cercare di ricomporre il conflitto e riequilibrare il rapporto fiduciario; ma il tentativo sarebbe stato vano ed essendo venuta a mancare la fiducia il primo cittadino di Balestrate ha licenziato i due assessori. Intanto, il Consigliere Comunale Salvatore Salvia, della coalizione Nuova Idea, lo scorso primo febbraio, a seguito della vicenda, ha dichiarato in aula di volersi dimettere dal ruolo di capogruppo. Dichiarazione, quest’ultima, che spinge ulteriormente il sindaco Tonino Palazzolo a constatare il clima di incertezza all’interno della maggioranza relativa; clima che impone un’attenta riflessione, idonea a consentire un recupero della condivisione nelle scelte programmatiche di fine legislatura.