Bagheria, l’arco azzurro restituito ai cittadini
E’ diventato famoso in tutta Italia come location d’eccezione di un vecchio spot dei Baci Perugina. Da domenica, l’arco azzurro di Bagheria, sarà nuovamente accessibile per i cittadini e turisti.
E’ stata infatti firmata una convenzione tra il Comune di Palermo e l’Ats, l’Associazione che si è impegnata a gestirlo.
La storia
Nel 1983 un boss mafioso fece erigere lì vicino uno scheletro di cemento che avrebbe deturpato il paesaggio per decenni. Sono state molte le peripezie burocratiche affrontate dal comune per abbattere quel mostro ecologico e per riqualificare l’area e riportarla agli splendori di un tempo. Le Associazioni che ne hanno preso in carico la gestione, infatti, garantiranno visite tutti i giorni al modico contributo di due euro, utili alla sistemazione ordinaria dell’area. E’ probabile che il luogo simbolo di intere generazioni di innamorati, diventi attrattivo anche per le scolaresche, in quanto sono stati installati cinque pannelli didattici che spiegano la storia del luogo, la flora, la fauna e anche la geografia dell’arco.
L’obbiettivo
L’idea, come ha spiegato il sindaco di Bagheria, è quella di restituire alla comunità cittadini un gioiello naturalistico, adibirlo a escursioni e visiste guidate, nel pieno rispetto della flora e della fauna dell’area. Per questo motivo, tutti gli interventi di riqualificazione svolti fino ad ora, sono stati perfettamente in linea con le norme e con le direttive europee.