La tempesta dopo la quiete. Dopo una caldissima estate di siccità, le aziende agricole siciliane tornano a soffrire a causa del meteo. Non sono le elevate temperature, questa volta, ad aver messo in ginocchio gli agricoltori, ma l’intensa pioggia di domenica scorsa. A subire i danni peggiori le zone della Sicilia meridionale e, in particolar modo, il territorio del ragusano.
Sono stati necessari oltre trenta interventi da parte dei vigili del fuoco del Comando provinciale e dei Distaccamenti, domenica, ma oggi è già iniziato il conteggio dei danni: i comuni maggiormente colpiti sarebbero Santa Croce Camerina e Scicli. Gli imprenditori agricoli locali, ma anche tanti cittadini, stanno cercando adesso di ricostruire e di recuperare i gravi danni economici provocati dai gravi fenomeni atmosferici. Quelli che vengono considerati eventi straordinari, in realtà, sono sempre più all’ordine del giorno: i comuni stanno valutando soluzioni permanenti.
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