Un avvocato palermitano, Alì Listì Maman è stato per lungo tempo aggredito verbalmente attraverso una serie di messaggi vocali su Whatsapp e sui social da un 39enne agli arresti domiciliari.
L’uomo, che era assistito gratuitamente dall’avvocato, ha iniziato ad insultare il legale con frasi razziste, minacciando anche la sua famiglia.
L’assistito, ai domiciliari, ha iniziato ad insultare e perseguitare per mezzo social l’avvocato: “Ho ricevuto tantissimi messaggi di insulti sul colore della mia pelle – racconta Alì Maman -. Inoltre, il mio ex assistito ha cominciato a minacciare me e la mia famiglia. Ha augurato più volte medicinali ai miei bambini e a mia moglie e di venire sotto il mio studio”.
Ora la vicenda è in mano ad un altro avvocato, che si occuperà di tutelare Alì Listì e la sua famiglia.
Il commissario cittadino della DC Nuova, Giorgio Cipolla, in merito alla vicenda ha dichiarato: “Esprimo a nome della DC piena vicinanza al nostro Alì Listì Maman, uomo di straordinarie qualità umane e stimato professionista. Quanto accaduto nei giorni scorsi, in ordine alle frasi ingiuriose proferite dal detenuto che si trovava ai domiciliari nei confronti di Alì da cui è difeso d’ufficio, è di una gravità inaccettabile. Siamo certi e fiduciosi che la magistratura farà il suo percorso. Esprimiamo a Listì Maman la nostra solidarietà”.
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