Per tutte le single a caccia abbiamo stilato questa classifica dei 10 posti dove, secondo noi (ma anche secondo gli esperti) si rimorchia di più. Al primo posto, rullo di tamburi, c’è internet, seguito a ruota dal posto di lavoro. E poi? Scoprilo con noi.
1. Su Internet. Negli USA il 35% delle coppie si forma in Rete. Da quanto emerge da una ricerca condotta da un gruppo di psicologi di Harvard e dell’università di Chicago, su dati forniti dal sito di incontri online eHarmony, le relazioni nate online sono le più felici. Hai due possibilità: iscriverti a un sito di incontri (hai solo l’imbarazzo della scelta) oppure metterti a caccia dell’anima gemella sui social. La tecnica giusta è dosare ironia, simpatia, leggerezza, malizia, savoir faire. Se adocchi un utente su Twitter che ti piace, vacci piano con stelline e retwit o penserà che lo stai stalkerando. Farti selfie osé (a meno che siano per una buona causa, in questo caso scatenati pure!) aumenta le tue probabilità di farti tampinare dai bavosi, anziché attrarre persone interessate a chi sei davvero.
2. In ufficio. Sul posto di lavoro nascono un sacco di storie d’amore, ma non sempre è una buona idea mettersi con un collega, perché la love story potrebbe alterare gli equilibri del team di lavoro e della coppia. Non è un caso se molte aziende scoraggiano, più o meno esplicitamente, le relazioni tra colleghi. L’ufficio resta comunque tra i posti più gettonati dove cuccare. Dati alla mano, il 62% degli intervistati in una ricerca ha trovato l’amore in ufficio (fonte: Adecco) e 46,3% ci ha pensato almeno una volta (sondaggio di Business Insider). Se ti sei presa una cotta per un collega, pensaci bene e cambia obiettivo. > Ci sono altri 9 posti dove si cucca alla grande senza troppe complicazioni aggiunte…
3. A scuola. A pari merito con l’ufficio, se frequenti i banchi di scuola molto probabilmente il tuo primo amore è sbocciato (o sboccerà) lì. Ma se il primo amore non si scorda mai, non si sposa nemmeno: uno studio della Future Foundation svela che meno di una coppia su 7, tra quelle di mezza età sposate a oggi, si è formata durante l’adolescenza. Quindi rassegnati al fatto che probabilmente la tresca scolastica non durerà più di un quadrimestre e tornerai ben presto single.
4. A casa di amici. Un invito a cena a casa di amici comuni è un’occasione d’oro per conoscere persone nuove. Se adocchi qualcuno che ti piace non sarà mai un totale sconosciuto: puoi chiedere informazioni su di lui ai vostri comuni amici e, se iniziate una relazione, puoi contare sulla rete dell’amicizia comune per essere abbastanza certa che lui non si comporterà da totale stronzo con te. Né tu con lui. Ma… c’è un ma. Se si impicciano, gli amici possono diventare una grossa seccatura. Metti a preventivo che potrebbero trasformarsi in un boomerang.
5. In un locale. Hai presente Samantha di Sex and The City che riusciva a rimorchiare dei figoni stratosferici in qualsiasi bar di Manhattan nel giro di 10 minuti? Ecco, nella vita vera non succede proprio così. In USA spopolano in “single bar” dove chi è a caccia di un flirt o di una relazione va a colpo sicuro: da qualche anno iniziano a spuntare anche in Italia. In alternativa, prova nei locali gay: sono sempre di più gli etero che decidono di frequentarli e si creano più situazioni intriganti di quanto pensi… La tecnica giusta è andare con un’amica e godervi la serata: se due bei ragazzi vi approcciano tanto meglio! Trovarti al bancone da sola con un drink davanti, aspettando che si faccia avanti qualcuno, fa un po’ “disperazione”. > E che dire di una rimpatriata con vecchi amici….
6. A una rimpatriata. Rivedere i vecchi compagni delle superiori, organizzare una pizza con i tuoi ex colleghi, incontrare amici che non senti né vedi da un sacco di tempo è un potenziale veicolo di batticuori. Rispolverare una vecchia amicizia potrebbe riservarti delle piacevoli sorprese. E c’è una buona notizia: le relazioni che iniziano da un’amicizia sono quelle che durano più a lungo. Lo dice una ricerca condotta da Micheal Cole, docente di psicologia all‘Università di San Diego: secondo Cole l’amicizia getta solide fondamenta per una relazione duratura basata sull’empatia e il sostegno reciproco. Vogliamo credergli!
7. In palestra. I corsi sono l’occasione più ghiotta per instaurare un contatto con qualcuno che ti piace: mentre ti stiracchi sul tappetino o saltelli a ritmo di Zumba sprizzi endorfine, i neurotrasmettitori del benessere, lanciando un segnale subliminale di disponibilità a chi ti sta intorno. Cerca di dirigerle verso chi ti interessa o rischi di doverti scollare di dosso quel tipo poco interessante che ti sta fissando da mezz’ora. Da evitare: la piscina (con la testa sott’acqua è difficile che qualcuno ti noti). Ok la Spa: i vapori caldi del bagno turco hanno un effetto vasodilatore vagamente eccitante. > Ma non dimentichiamo il supermercato….
8. Al supermercato. Questa è una leggenda metropolitana bella e buona, non supportata da nessuna ricerca scientifica, che però funziona. In ogni città c’è un supermercato che si è fatto la fama di essere “Il Supermercato dei Single”. L’orario migliore per trovare tra le corsie un bel maschione è tra le 19 e le 21. Per capire se lui è single lancia un’occhiata all’anulare sinistro e poi al carrello: se trasporta monoporzioni puoi farti avanti o improvvisare uno scontro tra i vostri carrellini come scusa per attaccare bottone. Se adocchi un pacco di assorbenti, cambia strada e punta dritto verso il reparto dei piatti pronti surgelati: è lì che si rintana il single.
9. In discoteca. È un cliché vecchio come il cucù che in disco si riesca a rimorchiare, ma è così! La musica è assordante e non si riesce a parlare, lasciando spazio al linguaggio del corpo. Muovendo il bacino e roteando i fianchi come Shakira lanci forte e chiaro un messaggio di disponibilità all’amplesso. Insomma sarebbe più discreto girare con un neon lampeggiante sopra la testa con scritto SINGLE. Ovviamente possono dimenare sensualmente i fianchi anche le fidanzate/sposate, in questo caso meglio ballare in cerchio per scoraggiare i pretententi disorientati.
10. Ai matrimoni. Se hai visto qualche film a base di sposalizi (da Il matrimonio del mio migliore amico a Le amiche della sposa) avrai scoperto che ai matrimoni si cucca di brutto. Sicuramente più che ai funerali, alle cresime e alle feste di laurea dove tutti sono impegnati a fare scherzi assurdi al neo-Dottore. Complice qualche brindisi di troppo puoi azzardarti a sbattere le ciglia al cugino di terzo grado della sposa, seduto all’altro capo del tavolo. Se non ricambia puoi sempre fingere che ti sia entrato un bruscolino in un occhio.
Con il Superbonus 100% un semplicissimo requisito ti permette di ristrutturare casa senza dover tirare…
Vicino alla cancellazione dal palinsesto Ballando con le Stelle. Milly Carlucci è costretta a mettere…
Un test sulla bella Sicilia, ci sono risposte che nemmeno i veri siculi conoscono, la…
Attento alle banconote false, se paghi qui te le prendi sicuramente. Situazione pericolosa I temi…
Le offerte di Natale all'Ikea sono fuori di testa: non approfittarne è da pazzi. Durante…
Al mattino instabilità sui settori settentrionali dell’Isola con piogge sparse e neve sui rilievi oltre…