Avviare un’impresa: business plan e altri strumenti necessari

Pensare di avviare un’impresa o una start up richiede il compimento di alcuni step propedeutici allo svolgimento del lavoro e delle molte incombenze finanziarie e amministrative che si presenteranno. Tra gli strumenti di cui dotarsi c’è senza dubbio il business plan, documento guida che ha come obiettivo la messa a fuoco delle basi della propria attività, così come anche la definizione di prodotti e servizi da veicolare. Il mercato di riferimento, gli obiettivi da traguardare nel medio e lungo termine sono anch’essi elementi che compariranno nel piano, soprattutto perché si dovrà definire il modo in cui essi verranno raggiunti. 

Il business plan è dunque la mappa che guiderà step by step la nuova realtà aziendale sin dalla fase di avvio e relativa creazione fino ad arrivare alla parte di crescita e sviluppo armonico del business. Questo documento è importante perché potrà servire all’impresa per richiedere ad esempio un finanziamento: sarà infatti necessario presentare l’attività sia alla banca che a eventuali investitori o partner commerciali. Ma il business plan potrà anche servire per qualificare correttamente la propria idea di business. In che modo? Attraverso una pertinente analisi del mercato di riferimento e uno studio di fattibilità che nel documento dovranno necessariamente essere inclusi. Il business plan per essere realmente utile dovrà poi indicare le info di base relative all’attività, così come anche le strategie di sviluppo e marketing da portare avanti man mano che il business cresce e si rafforza. Per quanto riguarda poi la sezione finanziaria inserita all’interno del business plan, essa potrà rappresentare uno strumento estremamente utile alla gestione dei flussi di cassa

L’importanza di aprire un conto corrente aziendale

A proposito di gestione dei flussi di denaro, uno strumento molto importante in questo senso è poi il conto corrente aziendale, come ad esempio quello offerto da Qonto, il conto business 100% digitale sbarcato in Italia nel 2019 e votato al supporto di PMI, start up e professionisti. Anche in assenza di obblighi di legge, è infatti essenziale aprire il conto per ottimizzare gli aspetti operativi della propria attività. Grazie al conto business si potranno avere sempre a disposizione numerosi metodi di pagamento e strumenti su misura utili, tra le altre cose, anche ad analizzare le spese e far crescere così i profitti nel tempo. Portare avanti un’attività professionale senza il supporto di un conto dedicato – e ben distinto da quello personale – può essere un limite e creare solo confusione.
Qualsiasi progetto di business e tipologia di azienda richiede un’alta qualità dei servizi e la possibilità di usufruire di funzionalità specifiche, app dedicate e carte aziendali flessibili. Tutti elementi che possono essere offerti solo da un conto corrente aziendale. Soprattutto nel caso in cui si apra un conto di tipo digitale, si potranno semplificare al massimo le operazioni di tutti i giorni. Affidandosi a una realtà come Qonto, che offre un conto business 100% online, si potrà risparmiare tempo prezioso, oltre a poter fare affidamento su tariffe trasparenti e costi minori rispetto a soluzioni di stampo tradizionale legate alle banche fisiche.