PALERMO (ITALPRESS) – “Senza le concessioni e con l’indennizzo previsto dal decreto Milleproroghe l’azienda andra’ in default”.
Cosi’, in un’intervista a la Repubblica, l’ad di Autostrade per l’Italia, Roberto Tomasi, spiegando che c’e’ “preoccupazione per il futuro dei settemila dipendenti dell’azienda che lavorano con dedizione e per la possibilita’ di essere una risorsa per questo Paese. E nonostante tutti gli sforzi che stiamo facendo, non sara’ semplice recuperare i downgrading finanziari. Penso che non sempre ci sia consapevolezza della complessita’ di questa societa’ e del Gruppo Atlantia, delle implicazioni sociali e degli impatti che un’eventuale revoca potrebbe comportare”. Sul nuovo piano industriale osserva: “pensiamo che si debba cambiare per ricostruire la fiducia tra noi e gli utenti, tra noi e il Paese.
Il crollo del Morandi e’ stato uno spartiacque. Questa azienda va trasformata e questo piano strategico vuole esserne la dimostrazione. Il gruppo si cambia inserendo anche persone con culture aziendali diverse, alzando l’attenzione sulla formazione, rendendo piu’ responsabili i vari livelli, rafforzando i controlli e la trasparenza”. Quanto alla sicurezza delle autostrade e se si senta di garantirla, Tomasi chiosa: “Si’. Cio’ non vuol dire che non dobbiamo continuare a lavorare sulla manutenzione e sui controlli. Le attivita’ di controllo svolte da enti terzi dimostrano che i ponti e i viadotti della nostra rete sono sicuri al 100%”.
(ITALPRESS).
ads/red
17-Gen-20 09:21
Il volto sorridente di Paolo Borsellino è da oggi proiettato nel cortile Maqueda all’interno di…
Giovedì mattina a Fiumefreddo di Sicilia si terrà un sopralluogo proposto dalla Regione per valutare…
Lunedì 22 luglio scatterà il piano di razionamento dell’acqua predisposto da Amap. Questa misura d’emergenza…
L'annuncio del nostro premier Giorgia Meloni finisce per mandare tutti nel panico, ecco cosa sta…
Nella carne sono stati trovati blatte e scarafaggi, in tutto questo marasma ad esultare è…
Se lavori poco e il tuo stipendio non ti basta, allora sappi che lo stato…