PALERMO (ITALPRESS) – “Senza le concessioni e con l’indennizzo previsto dal decreto Milleproroghe l’azienda andra’ in default”.
Cosi’, in un’intervista a la Repubblica, l’ad di Autostrade per l’Italia, Roberto Tomasi, spiegando che c’e’ “preoccupazione per il futuro dei settemila dipendenti dell’azienda che lavorano con dedizione e per la possibilita’ di essere una risorsa per questo Paese. E nonostante tutti gli sforzi che stiamo facendo, non sara’ semplice recuperare i downgrading finanziari. Penso che non sempre ci sia consapevolezza della complessita’ di questa societa’ e del Gruppo Atlantia, delle implicazioni sociali e degli impatti che un’eventuale revoca potrebbe comportare”. Sul nuovo piano industriale osserva: “pensiamo che si debba cambiare per ricostruire la fiducia tra noi e gli utenti, tra noi e il Paese.
Il crollo del Morandi e’ stato uno spartiacque. Questa azienda va trasformata e questo piano strategico vuole esserne la dimostrazione. Il gruppo si cambia inserendo anche persone con culture aziendali diverse, alzando l’attenzione sulla formazione, rendendo piu’ responsabili i vari livelli, rafforzando i controlli e la trasparenza”. Quanto alla sicurezza delle autostrade e se si senta di garantirla, Tomasi chiosa: “Si’. Cio’ non vuol dire che non dobbiamo continuare a lavorare sulla manutenzione e sui controlli. Le attivita’ di controllo svolte da enti terzi dimostrano che i ponti e i viadotti della nostra rete sono sicuri al 100%”.
(ITALPRESS).
ads/red
17-Gen-20 09:21
Aprire una struttura ricettiva richiede molto impegno, ma può anche portare a notevoli guadagni: è…
Quest'offerta di Eurospin ti farà stropicciare gli occhi. Eurospin, noto per le sue offerte convenienti…
Nei giorni scorsi a Caltagirone la Polizia di Stato ha denunciato un uomo che è…
Via libera dalla giunta regionale ai criteri per l’erogazione del reddito di povertà, il sostegno…
Un'esperienza che lascerà senza parole. Il nuovo spettacolo di mentalismo di Giovanni Cricchio dal titolo…
Amadeus il simbolo della crisi televisiva. L'annuncio arriva a gran voce e lo si chiede…