Autostrade, Fico “Si’ alla revoca, chi sbaglia deve pagare”

ROMA (ITALPRESS) – “Io sono per la revoca, con un piano preciso che riesca a supportarne la gestione. Mi interessa pero’ affermare un principio dopo la tragedia del ponte Morandi: e’ finito il tempo in cui puo’ succedere un disastro e chi ha la concessione di un bene pubblico pensa di farla franca, perche’ si sente proprietario di quel bene. I beni pubblici vengono affidati, chi sbaglia, va via. Non c’e’ ricco o potente che tenga”. Lo dice in un’intervista al quotidiano La Repubblica il presidente della Camera, Roberto Fico, parlando delle concessioni autostradali.
Fico parla anche dei decreti sicurezza, e li definisce “una risposta sbagliata a un problema reale. Ed e’ stato sbagliato il metodo, un decreto legge fatto senza un adeguato dibattito parlamentare che uscisse dalla contrapposizione manichea, bianco o nero. La Consulta e’ intervenuta su un problema che era sotto gli occhi di tutti. Il Parlamento deve avere il coraggio, la forza e la capacita’ di dare risposte prima che arrivino i giudici”. Alla domanda su quale sia la prima cosa da cambiare, il presidente della Camera risponde cosi’: “Ci sono le indicazioni del capo dello Stato. Non voglio insistere sul ritardo, il governo e’ nato ad agosto scorso, ha dovuto fare una difficile legge di Bilancio per scongiurare gli aumenti Iva, poi e’ arrivato il Covid. Ma a settembre, bisogna cambiare a partire dagli Sprar, che erano un fiore all’occhiello del sistema di accoglienza. Non ha senso svuotarli vietando l’accesso a chi non ha ancora ottenuto l’asilo.
I cittadini rifiutano un’immigrazione incontrollata che porta degrado, che nutre il caporalato nei campi. E invece dobbiamo entrare nell’ottica di flussi controllati di persone che – in sicurezza – possano integrarsi”.
(ITALPRESS).
sat/red
11-Lug-20 08:50