Autonomia, Calenda “Grottesco teatro dell’assurdo”
ROMA (ITALPRESS) – “Oggi inizierà in Senato un ennesimo inutile show sull’autonomia. La Lega dirà che ha realizzato finalmente l’autonomia che voleva il Nord e la sinistra, che ha iniziato il percorso dell’autonomia con il Governo Gentiloni, sosterrà che l’autonomia spacca il paese in due. Entrambe le affermazioni sono false. La maggioranza approverà solo una legge quadro che rimanda l’entrata in vigore dell’autonomia al finanziamento dei livelli essenziali delle prestazioni (lep), che dovrebbe avvenire nei prossimi 24 mesi. Ovviamente al momento non è previsto un euro per il finanziamento dei lep e dunque l’autonomia per ora non esiste”. Lo scrive sui social il segretario di Azione, Carlo Calenda.“Vale anche la pena rimarcare la differenza di serietà del Governo Draghi che quando ha definito un lep (asili nido) lo ha anche finanziato. L’autonomia è poi necessaria (nello specifico i lep) per fare il federalismo fiscale che è una delle riforme previste dal PNRR, votato da tutti i partiti che sostenevano il Governo Draghi – aggiunge -. Vi rendete conto che anche in questo caso stiamo assistendo ad un ridicolo “fight club” senza alcun ancoraggio alla realtà? La posizione di Azione è favorevole all’Autonomia se: 1) vengono PRIMA finanziati i lep adeguatamente (cosa di cui oggi non abbiamo evidenza) 2) rivista l’attribuzione di alcune funzioni alle regioni, a partire dalle infrastrutture energetiche e le normative ambientali. Non essendoci questi pre-requisiti Azione si asterrà sul provvedimento. Ne riparleremo quando verranno chiariti gli importi del finanziamento dei lep e le coperture relative, fino a quel momento l’autonomia sarà solo caciara mediatico-politica”.
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