Auto nel posto di un disabile, palermitano condannato per violenza privata
Un automobilista palermitano parcheggia nel posto di una donna disabile: condannato a 4 mesi di carcere. Chi parcheggia nel posto dei disabili rischia la condanna per violenza privata, lo stabilisce la Corte di Cassazione.
La vicenda
Un automobilista palermitano è finito in tribunale per aver lasciato la sua auto in un’area riservata ai portatori di handicap per 16 ore. La Cassazione lo ha condannato a 4 mesi di carcere. Una vicenda iniziata 8 anni fa, nel maggio 2009.
L’uomo, Mario Milano, è stato querelato da una donna disabile di 49 anni, che aveva un parcheggio sotto casa assegnato nominalmente (con il suo numero di targa). Una mattina la donna, stanca, decide di rientrare a casa ma trova il suo parcheggio occupato. Erano circa le 10.30. Telefona ai vigili che però non possono intervenire perché sono tutti impegnati in una riunione. Quindi si rivolge ai carabinieri di zona.
Soltanto alle 2.30 del mattino l’auto “abusiva” viene finalmente caricata sul carroattrezzi e portata via. La donna decide di querelare il proprietario della macchina. L’iter processuale si è concluso solo adesso.
Parcheggiare nello spazio per i portatori di handicap è un reato. Violenza privata. È la prima volta che accade. E la sentenza è destinata a diventare un precedente importante.