Autista Amat Palermo picchiato, identificato e denunciato l’aggressore
Autista Amat Palermo aggredito. La Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà B.G., un 42enne, pregiudicato ed in atto sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma, in ragione di precedenti furti compiuti presso il Centro Commerciale “Forum”.
Il malvivente, secondo quanto ricostruito dagli agenti, sarebbe l’autore di una aggressione indirizzata, lo scorso sabato, all’autista di una vettura “Amat” della linea “102”, in servizio tra le stazioni “Centrale” e “Notarbartolo” .
I poliziotti del Commissariato di P.S. “Centro” hanno lavorato senza sosta per giungere all’identificazione del malvivente che, intorno alle 19:30, aveva minacciato l’autista della linea pubblica, affiancandolo nell’abitacolo della vettura, dopo avere rotto la catena che separa l’area dell’autista da quella dei passeggeri.
Autista Amat Palermo aggredito, l’uomo aveva fatto perdere le sue tracce
Senza un apparente motivo, B.G. si sarebbe rifiutato di allontanarsi dall’area interdetta ai passeggeri ed avrebbe intimato all’autista di procedere lungo il tragitto, saltando le fermate. L’autista, giunto in via Roma all’altezza di via Cavour, una volta sceso dal mezzo sarebbe stato colpito con un pugno al volto dal malvivente prima che questi si allontanasse a piedi.
La Polizia di Stato, nel corso delle ultime ore, ha minuziosamente ricostruito il quadro dell’aggressione ed è giunta alla identificazione dell’autore del blitz sul “102”. L’uomo è già stato raggiunto nel suo domicilio e risulta denunciato in stato di libertà.
Il Questore di Palermo, Renato Cortese, esprime soddisfazione per la tempestiva individuazione del responsabile di una violenza immotivata e resa ancor più inaccettabile dalle generali difficoltà che i lavoratori pubblici e privati, quindi anche gli attori del trasporto pubblico cittadino, sono costretti ad affrontare in questo particolare periodo della nostra storia.
L’individuazione, da parte della Polizia di Stato, dell’aggressore del dipendente Amat è il segnale di un impegno rafforzato sul fronte del contenimento e della repressione dei reati di natura “urbana” perpetrati su mezzi pubblici, così come auspicato dai vertici della stessa azienda municipalizzata cittadina, attraverso una formale richiesta indirizzata al Questore.