Autismo, le famiglie chiedono alla Regione di prorogare la convenzione in scadenza

Quattrocento famiglie palermitane lanciano l’allarme perché rischiano di restare senza l’assistenza terapeutica garantita dall’Asp che scade il prossimo 15 aprile.

Nella giornata per la consapevolezza sull’autismo, che a Palermo si è celebrata davanti al Politeama, dopo il tradizionale lancio di palloncini blu – il colore scelto dalle Nazioni Unite per rappresentare la lotta contro l’autismo – il presidente dell’associazione “ParlAutismo onlus”, Rosi Pennino ha chiesto che “il servizio non venga interrotto: la nostra preoccupazione è che bambini, ragazzi e giovani adulti si ritrovino senza gli operatori a domicilio, e dunque privi di un importante supporto, ancora più decisivo in un momento così delicato, per garantire il benessere dei pazienti nel corso della pandemia”.

“ParlAutismo onlus”, nei giorni scorsi, ha anche inviato una lettera al direttore generale dell’Asp, Daniela Faraoni, per chiedere una proroga fino all’espletamento di una nuova gara e il successivo potenziamento dell’assistenza: “I genitori sono allo stremo delle forze – ha continuato il presidente dell’associazione – ed hanno bisogno della presenza degli operatori che si sono già vaccinati e che da anni ormai hanno in carico i loro figli. Il regalo più bello sarebbe di ricevere la notizia della proroga dopo questa giornata”. Anna Maria Bellitteri, mamma di due ragazzi autistici, ha parlato anche a nome delle altre famiglie: “Non ci arrendiamo e continuiamo a lottare come sempre per rivendicare i diritti dei nostri figli ma durante i giorni più duri della pandemia ci siamo sentiti abbandonati. L’autismo non deve essere ricordato solo il 2 aprile perché per noi i problemi esistono anche negli altri giorni dell’anno”.

Davanti al teatro Politeama si sono ritrovate anche le Istituzioni: erano presenti, infatti, il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gianfranco Micciché; il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando e, il comandante del reggimento dei Lancieri d’Aosta, colonnello Antonino Longo, in rappresentanza del Comandante dell’Esercito in Sicilia, il generale Maurizio Angelo Scardino. “Il Parlamento siciliano ha fatto il possibile – ha detto Miccichè – ma l’autismo è una malattia che, oltre ai pazienti, distrugge le famiglie e di cui si sa ancora poco. Per questo motivo deve essere studiata a fondo e vanno incrementati i fondi per la ricerca”.

Il sindaco Orlando, nella qualità di presidente dell’Associazione dei Comuni siciliani, ha ribadito la necessità “di vaccinare in via prioritaria i soggetti fragili e, tra loro, anche le persone che sono affette da autismo. Chi ha una disabilità deve essere protetto e deve usufruire di una corsia privilegiata, specialmente adesso che sembra che i vaccini stiano finalmente arrivando”. Si sono schierati davanti ai cancelli del Teatro Politeama anche quattro militari a cavallo per dare un segnale in vista di una collaborazione tra “ParlAutismo onlus”, il Comune di Palermo e l’Esercito per costruire percorsi di riabilitazione attraverso l’ippoterapia: “Vorremmo far partire alcuni corsi di ippoterapia – ha spiegato il colonnello Longo – per aiutare le famiglie che devono assistere persone con disabilità. La nostra presenza è il primo passo di un progetto che intendiamo sviluppare nel centro ippico della Caserma Cascino e nel campo del Tenente Onorato”.

Per una settimana sono stati illuminati di blu moltissimi monumenti della città a partire da Palazzo dei Normanni, sede dell’Ars che ha patrocinato l’intero evento, fino appunto al Politeama e a tanti Comuni siciliani che hanno aderito all’iniziativa. Subito dopo la manifestazione in piazza, che a causa del Covid si è tenuta in forma ridotta, è stato trasmesso in diretta streaming un dibattito, condotto da Francesco Panasci e dalla stessa presidente di “ParlAutismo onlus”, Rosi Pennino, al quale hanno partecipato il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè; l’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla; il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando; il Garante regionale per le persone con disabilità, Carmela Tata, e la dottoressa Giovanna Gambino, neuropsichiatra infantile e responsabile dell’ambulatorio diagnosi e trattamento intensivo precoce dei disturbi dello spettro autistico dell’Asp di Palermo. Testimonial della giornata sono stati I Sansoni e i 4gusti; l’attore Salvo Piparo ha proposto un monologo sul tema dell’autismo e si è parlato anche del progetto “VerdeAutos”, tramite il quale è stata creata la pianta “Goccia Blu”, che ha come obiettivo di rendere il florovivaismo un’opportunità di lavoro e di crescita sociale per i ragazzi autistici.

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