Una norma per mettere la pace tra la Regione e i suoi dipendenti quella inserita in extremis e che prevede stanzia i fondi per i rinnovi di contratto e la riqualificazione del personale.
Il neo assessore Zambuto è riuscito a strappare 52 milioni di stanziamento: si tratterebbe di in un aumento medio di stipendio da 90 euro al mese (da un minimo di 80 a un massimo di 130 a seconda delle fasce).
Una notizia quasi certa, visto che il testo della Finanziaria verrà inviato all’Ars solo domani, e si dovrà attendere l’unico annuncio ufficiale.
La Uil, con Claudio Barone ed Enzo Tango, chiede anche di più: “Con i soldi messi a disposizione si può arrivare a un rinnovo con aumenti almeno pari a quelli del recente passato. Ma a nostro avviso ci sono le condizioni per poter ricalcare anche il nuovo contratto dei metalmeccanici che ha aumenti medi da 115 euro al mese. E contestualmente si può anche riclassificare il personale, operazione fondamentale per procedere a una vera riforma della pubblica amministrazione”.
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