Categories: Economia

Aumento canoni concessioni balneari fino al 1.000 %

di redazione

CATANIA – “L’Aumento fino al 1.000 % dei canoni per le concessioni balneari per le spiagge e i lidi vuol dire strangolare il settore turistico-balneare etneo e spingere al fallimento molte aziende e operatori.”.
Lo dichiara l’on. Salvo Pogliese, vice capogruppo del Popolo della Libertà all’Ars, in merito alla decisione della Regione siciliana d’innalzare il costo dei canoni per le concessioni balneari fino al 1.000%.
“L’aumento del canone sarebbe stato comprensibile se esso fosse stato più contenuto – afferma Pogliese – ma incrementarlo così sproporzionatamente vuol dire che il Governo Lombardo intende riempire le vuote casse della Regione ‘vampirizzando’ gli imprenditori del settore e disinteressandosi delle ripercussioni lavorative, molte aziende infatti dovranno chiudere perché impossibilitate a pagare, e dell’inevitabile flessione che ciò comporterà per il settore turistico-balneare siciliano.”

Redazione

Recent Posts

Rai, Ballando con le stelle cancellato dal palinsesto: per Milly Carlucci scritta la parola fine | Il tristissimo annuncio

Vicino alla cancellazione dal palinsesto Ballando con le Stelle. Milly Carlucci è costretta a mettere…

2 ore ago

Test di geografia, scopri quanto conosci la Sicilia: neanche i siciliani doc rispondono alla terza domanda | Se lo fai sei un mostro

Un test sulla bella Sicilia, ci sono risposte che nemmeno i veri siculi conoscono, la…

5 ore ago

Banconote false, occhio a dove paghi: qui te le danno di sicuro | A quel punto sei fregato

Attento alle banconote false, se paghi qui te le prendi sicuramente. Situazione pericolosa I temi…

7 ore ago

Meteo Sicilia di lunedì 23 dicembre

Al mattino instabilità sui settori settentrionali dell’Isola con piogge sparse e neve sui rilievi oltre…

12 ore ago

Agrigento, scoperto arsenale a disposizione cosche mafiose, un arresto

I Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di…

12 ore ago