CATANIA – “L’Aumento fino al 1.000 % dei canoni per le concessioni balneari per le spiagge e i lidi vuol dire strangolare il settore turistico-balneare etneo e spingere al fallimento molte aziende e operatori.”.
Lo dichiara l’on. Salvo Pogliese, vice capogruppo del Popolo della Libertà all’Ars, in merito alla decisione della Regione siciliana d’innalzare il costo dei canoni per le concessioni balneari fino al 1.000%.
“L’aumento del canone sarebbe stato comprensibile se esso fosse stato più contenuto – afferma Pogliese – ma incrementarlo così sproporzionatamente vuol dire che il Governo Lombardo intende riempire le vuote casse della Regione ‘vampirizzando’ gli imprenditori del settore e disinteressandosi delle ripercussioni lavorative, molte aziende infatti dovranno chiudere perché impossibilitate a pagare, e dell’inevitabile flessione che ciò comporterà per il settore turistico-balneare siciliano.”
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