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di redazione
Sono stati intensificati, di recente, i controlli in materia di pesca nella zona di mare del Compartimento Marittimo di Augusta compresa tra Brucoli e Agnone Bagni, al fine di scongiurare eventuali condotte illegali da parte di pescatori professionisti e diportisti, che impiegano attrezzi da pesca non consentiti.A tal proposito, la Capitaneria di porto di Augusta ha pianificato una serie di specifiche missioni di polizia marittima, che, sin dalle prime luci dell’alba, hanno visto l’intervento, coordinato dalla sala operativa, delle unità navali della Guardia Costiera di Augusta.
Nell’ambito di tale attività di controllo, tre motovedette della Guardia Costiera di Augusta, nel corso della giornata di ieri, hanno accertato illeciti amministrativi in materia di pesca e navigazione, per un totale di oltre 8000 euro. Le suddette sanzioni sono state elevate nei confronti di:
– Sig. A.O. (di anni 63, residente a Catania), proprietario di un peschereccio a bordo del quale era presente un componente dell’equipaggio non regolarmente imbarcato;
– Sigg. L.O. (di anni 52, residente a Catania) e T.N. (di anni 46, residente a Catania), proprietari di due natanti da diporto, a bordo dei quali erano detenuti attrezzi da pesca non consentiti
Nei confronti dei due diportisti, si è proceduto, pertanto, al sequestro di un totale di circa 400 metri di rete da posta.
La Capitaneria di Porto di Augusta continuerà a mantenere alta l’attenzione sul fenomeno in questione, monitorandone l’evoluzione ed individuando ogni azione mirata al contrasto delle violazioni delle norme in materia di pesca e di tutela dell’ecosistema marino.
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