Audioguide multilingua e pannelli turistici, al via progetto “I borghi del cammino di Santa Rosalia”

Audioguide multilingua e pannelli turistici per valorizzare il cammino di 185 chilometri che Santa Rosalia percorse nel XII secolo dall’Eremo di Santo Stefano Quisquina, in provincia di Agrigento, fino al santuario di Monte Pellegrino a Palermo. Sono i punti cardine del progetto “I borghi del cammino di Santa Rosalia” proposto dal Gal Terre Normanne e approvato dall’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana con “apprezzamento per l’iniziativa promossa nel campo delle attività culturali, artistiche e scientifiche di particolare rilevanza”, ai sensi dell’articolo 10 della legge regionale 16/1979, nel 400° anniversario del ritrovamento delle spoglie della patrona di Palermo. Il progetto sarà attuato dall’Agenzia di sviluppo del Mezzogiorno.

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di incentivare le varie forme di turismo “lento” legate alla scoperta dei territori rurali più interni della provincia di Palermo, incrementando i flussi di visitatori in un’ottica di destagionalizzazione dell’offerta turistica. Sarà realizzato un percorso culturale su audioguide in lingua inglese e tedesca, oltre che italiano, mentre la segnaletica prevederà pannelli con la storia e la mappa dell’itinerario che oltre Palermo e Santo Stefano Quisquina comprende anche i comuni di Bivona, Castronovo di Sicilia, Prizzi, Palazzo Adriano, Burgio, Chiusa Sclafani, Contessa Entellina, Bisacquino, Campofiorito, Corleone, Piana degli Albanesi, Altofonte e Monreale. All’ingresso dei borghi sarà collocata un’insegna che indicherà graficamente l’intero cammino mettendo, volta per volta, in maggiore risalto il comune interessato. Un codice QR reindirizzerà alla descrizione online delle attrazioni turistiche-culturali locali.