Atto intimidatorio contro l’assessore Forzinetti: tensioni dopo l’operazione legalità alla Fiera del Mediterraneo


L’assessore alle Attività Produttive di Palermo, Giuliano Forzinetti, è stato vittima di un gesto intimidatorio. Due giorni fa, ha trovato la sua auto, parcheggiata nei pressi degli uffici comunali in via Ugo La Malfa, con le portiere danneggiate da evidenti rigature, probabilmente causate da una chiave o un oggetto appuntito.

L’episodio è stato prontamente denunciato alle autorità competenti, che hanno avviato le indagini per chiarire la natura dell’atto vandalico e individuare i responsabili.

“Espri­mo la mia pie­na so­li­da­rie­tà e quel­la di tut­ta la Giun­ta co­mu­na­le nei con­fron­ti del­l’as­ses­so­re alle At­ti­vi­tà pro­dut­ti­ve Giu­lia­no For­zi­net­ti per l’at­to in­ti­mi­da­to­rio su­bi­to.

In at­te­sa di ca­pi­re dal­le in­da­gi­ni se que­st’ul­ti­mo epi­so­dio sia col­le­ga­to agli ap­pro­fon­di­men­ti in cor­so sul­la pre­sen­za di abu­si­vi al­l’in­ter­no del­la Fie­ra del Me­di­ter­ra­neo, in­ten­do ri­ba­di­re che la sfi­da del ri­lan­cio e del ri­pri­sti­no del­la le­ga­li­tà in que­sto spa­zio im­por­tan­te per la cit­tà non è solo quel­la del­l’as­ses­so­re For­zi­net­ti, ma di tut­ta l’am­mi­ni­stra­zio­ne co­mu­na­le ed è per que­sta ra­gio­ne che vo­glio ri­vol­ger­gli tut­ta la mia vi­ci­nan­za, con l’au­spi­cio che le for­ze del­l’or­di­ne rie­sca­no ad in­di­vi­dua­re i re­spon­sa­bi­li di que­ste vi­gliac­che in­ti­mi­da­zio­ni”. Lo di­chia­ra il sin­da­co di Pa­ler­mo Ro­ber­to La­gal­la.

L’impegno dell’Assessore per riportare la legalità all’innterno della Fiera del Mediterraneo di Palermo

Da quando è iniziata l’operazione di ripristino della legalità alla Fiera del Mediterraneo, l’assessore alle Attività produttive di Palermo, Giuliano Forzinetti, è al centro di episodi inquietanti. L’ultimo, avvenuto giovedì pomeriggio, ha reso tangibile una minaccia che finora era rimasta velata. Quando Forzinetti è uscito dal suo ufficio in via Ugo La Malfa, ha trovato la sua auto danneggiata: rigature profonde lungo entrambe le fiancate, probabilmente fatte con una chiave o un oggetto appuntito, dal paraurti fino al cofano. L’assessore ha denunciato il fatto, e le autorità hanno avviato le indagini.

L’episodio sembra collegato temporalmente all’indagine avviata sulla Fiera, in seguito a un esposto presentato in Procura che aveva acceso i riflettori sulla presenza di abusivi e sul rischio di infiltrazioni criminali nelle attività di rilancio della struttura. Lo scorso ottobre, due abusivi che gestivano da decenni padiglioni e aree della Fiera con tanto di chiavi erano stati denunciati e sgomberati.

L’intimidazione subita giovedì non è un caso isolato. Tra fine ottobre e i primi di novembre, Forzinetti ha vissuto altri episodi preoccupanti. Una sera, mentre cenava in un ristorante, ha notato due uomini aggirarsi nei pressi del locale: erano gli stessi con cui aveva avuto uno scontro alla Fiera. Qualche giorno dopo, altri due individui gli si sono avvicinati mentre rientrava a casa, ma è riuscito a entrare rapidamente nell’edificio senza ulteriori conseguenze.

Nonostante tutto, l’assessore mantiene la calma: “Sono sereno. C’è un’indagine in corso e il prefetto mi ha garantito massima disponibilità in caso di escalation di questi episodi,” ha dichiarato. Intanto, il materiale sequestrato durante il blitz nei padiglioni della Fiera è stato inviato in Procura, e i due occupanti abusivi sono stati identificati.

Forzinetti ha chiesto all’assessorato al Patrimonio un report dettagliato sulle persone che attualmente operano all’interno della Fiera, per verificare la validità delle concessioni. Chi si troverà senza autorizzazioni in regola sarà invitato a lasciare gli spazi.

Parallelamente, prosegue il rilancio commerciale della struttura, che il prossimo 6 dicembre ospiterà un grande Villaggio di Natale. Con un’estensione quasi pari a quello di Milano, potrebbe diventare il più grande d’Italia. L’amministrazione sta pianificando misure straordinarie di sicurezza, con una vigilanza privata che monitorerà l’area 24 ore su 24 per evitare il rischio di nuove infiltrazioni criminali.

“La gestione dell’ingresso è cruciale e sarà sorvegliata con la massima attenzione,” ha spiegato Forzinetti. Attualmente, i cancelli vengono chiusi a fine giornata dal personale comunale e di Reset, ma presto entrerà in funzione un servizio di guardiania.

“Forse l’esposto ha aperto un vaso di Pandora, toccando interessi rimasti invisibili per anni,” ha commentato l’assessore, che non è nuovo a questo tipo di minacce. Lo scorso maggio, durante le polemiche sul regolamento della movida, aveva trovato una corona di fiori davanti alla sua agenzia di assicurazioni, un chiaro messaggio intimidatorio.

Adesso, però, Forzinetti ribadisce la sua determinazione a portare avanti l’operazione trasparenza e il rilancio della Fiera del Mediterraneo.