Attentato a Trapani. Dopo la busta contenete una pallottola recapitata ieri a Palermo al Presidente della Commissione Antimafia Claudio Fava, un altro atto intimidatorio questa mattina.
Un ordigno collocato all’interno di un dispositivo Usb inserito in un pc è esploso negli uffici della Procura di Trapani.
Sembra che l’attentato intimidatorio fosse rivolto ad un avvocato ma a farne le spese è stato un agente, Gianni Aceto, che a causa dell’esplosione è rimasto ferito perdendo tre dita della mano sinistra.
L’ordigno artigianale era stato fatto recapitare, all’interno di un pacchetto, a un avvocato trapanese, che insospettito lo aveva consegnato alle forze dell’ordine.
La Polizia di Stato, nell'ambito di un’operazione coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale…
"La propaganda del Presidente della Regione, come le bugie, ha le gambe corte. Schifani continua…
L’Assemblea dei Soci della SAC S.p.A. ha approvato, ieri 26 marzo 2025, le procedure e…
Si sono detti pentiti, sono scoppiati in lacrime. E' stata una udienza carica di tensione,…
Sono diventate definitive le condanne di cinque dei sei ragazzi accusati dello stupro di gruppo…
Se trovi lavoro lontano da casa, allora ti spetta un bonus di ben 9.600 euro,…