Attentato a Trapani. Dopo la busta contenete una pallottola recapitata ieri a Palermo al Presidente della Commissione Antimafia Claudio Fava, un altro atto intimidatorio questa mattina.
Un ordigno collocato all’interno di un dispositivo Usb inserito in un pc è esploso negli uffici della Procura di Trapani.
Sembra che l’attentato intimidatorio fosse rivolto ad un avvocato ma a farne le spese è stato un agente, Gianni Aceto, che a causa dell’esplosione è rimasto ferito perdendo tre dita della mano sinistra.
L’ordigno artigianale era stato fatto recapitare, all’interno di un pacchetto, a un avvocato trapanese, che insospettito lo aveva consegnato alle forze dell’ordine.
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