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di redazione
Dietro l’angolo l’ennesima emergenza rifiuti nei 12 comuni dell’Ato Palermo 1. Scade oggi infatti il provvedimento emesso dalla Regione Siciliana che per un mese ha garantito il servizio di raccolta pagando la discarica di Siculiana, i mezzi a nolo della Agesp e gli stipendi dei dipendenti.
Si è in attesa del secondo aiuto per altri 30 giorni da parte del governo dell’Isola, che si spera, arrivi nelle prossime ore. Dunque da domani il sito di conferimento dell’agrigentino potrebbe chiudere i cancelli all’Ato rifiuti, mentre la Agesp -comunica il liquidatore Antonio Geraci- ha già interrotto il servizio in affitto degli autocompattatori e tra l’altro il 70% dei dipendenti incrocia le braccia, da martedì, perchè in attesa di stipendio. Ecco che la raccolta della spazzatura va a rilento e i cassonetti, specialmente in periferia sono stracolmi e diversi sono già i roghi di contenitori. ‘Attendiamo -spiega Geraci- che la Regione eroghi il contributo necessario a coprire le spese di questo mese e forse potremmo scongiurare l’emergenza rifiuti’.
L’aiuto è stato ottenuto grazie alla mobilitazione dei sindaci dei 12 paesi, che lunedì scorso avevano consegnato simbolicamente le fasce tricolore al prefetto di Palermo. In ogni caso il governo siciliano continua a non affrontare il grave problema della mancanza di liquidità dei Comuni.
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