Ato Rifiuti Palermo 1. Casse a secco, sull’orlo dell’emergenza igienico-sanitaria

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di redazione

Riunione questa mattina nella sede di Cinisi dell’Ato Rifiuti Palermo 1, all’ordine del giorno la mancanza di liquidità della società. Nulla di nuovo quindi, le casse della servizi comunali integrati continuano a tingersi di rosso, nei giorni scorsi la discarica di Siculiana ha chiuso i cancelli e le ditte dei mezzi a nolo hanno bloccato il servizio e a breve ci si aspetta pure lo stop da parte degli operai se non si trovano le somme necessarie per gli stipendi. Insomma un copione già visto e ripetuto…
Alla riunione hanno partecipato solo gli amministratori di Montelepre, Borgetto, Giardinello, Terrasini, Trappeto, Cinisi, Partinico e Balestrate, ognuno con la propria proposta per uscire dalla drammatica situazione… per il sindaco Giacomo Tinervia è arrivato il momento di portare i sacchi dei rifiuti davanti le sedi di ARS e Regione
INTERVISTE NEL TG…
AGGIORNAMENTO.
Con l’impegno di rientrare entro la prossima settimana  dal debito di 400 mila euro con la discarica di Siculiana sottoscritto dai 7  comuni  dell’Ato Palermo 1, presenti stamattina alla riunione presso la sede della società d’ambito (Partinico, Borgetto, Trappeto, Cinisi, Balestrate, Montelepre, Giardinello), domani dovrebbero riaprire i cancelli della discarica permettendo la ripresa del servizio. Ma nel pomeriggio di domani  i sindaci si ritroveranno alle 16 presso il comune di  Montelepre per decidere le forme di protesta necessarie per ottenere dalla Regione i fondi delle trimenstralità e quelli per i soldi dei contrattisti  anticipati dai comuni senza i quali gli enti locali si vedono impossibilitati  a pagare regolarmente le fatture per l’Ato Rifiuti. ‘Solo per il pagamento dei contrattisti il comune di Partinico aspetta ancora  1 milione e mezzo di euro. L’amministrazione comunale di Partinico ha versato ieri all’Ato una fattura di 250 mila euro che si aggiunge a quella di 100 mila euro erogata due settimane fa – sottolinea l’assessore all’ambiente Giovanni Pantaleo’. ‘Serve una protesta esemplare per far capire a Palazzo d’Orleans l’esigenza urgentissima di questi fondi che spettano ai comuni. Diversamente sarà impossibile fermare l’emergenza rifiuti ‘ conclude il sindaco Salvo Lo Biundo. Finora per pagare gli stipendi ai contrattisti abbiamo fatto fronte come Comune di Partinico alle somme che non ci sono pervenute  dalla Regione per milioni di euro. La Regione prima di  annunciare i commissariamenti dovrebbe provvedere al pagamento delle somme dovute’.