Ato Palermo 1: continua il braccio di ferro fra Contrafatto e Amap

Prosegue lo scontro non più solo sotterraneo fra la Regione e i Comuni dell’ATO Palermo 1, sulla gestione del servizio idrico integrato dopo il fallimento della società Aps che aveva la concessione.
Da tempo è stata individuato come soluzione l’intervento dell’AMAP, la società che gestisce l’acquedotto di Palermo, che si è detta pronta anche ad assorbire interamente i lavoratori dell’Aps, cresciuti numericamente nel tempo, anche al di là delle reali esigenze del servizio.
Prima Orlando e poi la Presidente dell’AMAP Maria Prestigiacomo hanno attaccato senza giri di parole l’Assessore regionale Vania Contrafatto, rea di mettersi di traverso alla conclusione dell’accordo che prevedeva l’utilizzo di otto milioni resi disponibili dalla Regione per affrontare le spese del passaggio di consegne.
Ma l’Assessore Contrafatto continua an andare per la sua strada e ha firmato il decreto di nomina del nuovo commissario straordinario dell’Ato PA1. Si tratta di Matteo Scillufo che sostituisce la dimissionaria Loredana Ferrara.
“E’ alquanto singolare che in pochissimo tempo due commissari siano stati costretti a rassegnare le proprie dimissioni – dichiara l’assessore – purtroppo stiamo vivendo un periodo nel quale, anzichè lavorare tutti in sinergia ed armonia, si va allo scontro frontale, al tutti contro tutti a svantaggio dei cittadini. Spero che Scillufo, terzo commissario nominato in due mesi, riesca a lavorare con la serenità giusta per affrontare le tante emergenze che si presentano giornalmente e mi auguro, soprattutto, che lo lascino lavorare”.
E’ anche alquanto singolare che, di fronte ad attacchi così diretti su un argomento così delicato, l’Assessore non dica chiaramente quali sono, a suo avviso, le criticità di un affidamento della concessione all’AMAP, visto che in questo senso si sono espressi tutti i soggetti pubblici interessati.