Il presidente della commissione regionale antimafia Claudio Fava in una nota ha dichiarato: “Auspichiamo che in tempi brevissimi il governo regionale intervenga risolvendo l’incomprensibile diversità di trattamento tra i familiari delle vittime di mafia”.
“Il criterio attualmente adottato, che limita le assunzioni presso la regione ai parenti delle vittime di mafia per eventi successivi al 1999, è profondamente ingiusto e discriminatorio. In contrasto, peraltro, con lo spirito originale dell’intervento regionale.
Il governo può rimediare facilmente e rapidamente, e ci aspettiamo che lo faccia. In alternativa- conclude Fava – siamo pronti già domani a depositare un apposito disegno di legge chiedendo alla presidenza dell’Ars una corsia preferenziale perché discussione ed approvazione siano opportunamente celeri”
Ammissione alla fine dei Giochi di Parigi. A rivelare tutto è stato proprio uno degli…
La vincitrice dell'ultima edizione del GF torna a parlare: la fine della storia con Mirko…
Non bastava il bollo, c'è un'altra stangata per tutti gli automobilisti Non sono mesi facili…
ROMA (ITALPRESS) – Campagna di contrasto dei Carabinieri contro il Caporalato nella prima decade di…
ROMA (ITALPRESS) – “Desidero unirmi alla commemorazione delle vittime del crollo del Ponte Morandi, a…
GENOVA (ITALPRESS) – Era la mattina del 4 agosto 2018. Alle 11.36 il collasso del…