Giovedì pomeriggio si è svolta al centro giovanile Don Orione di Palermo l’assemblea dei dipendenti regionali. Giuseppe Badagliacca e Angelo Lo Curto del Siad-Csa-Cisal hanno dichiarato: “Apprezziamo che il presidente Musumeci abbia abbandonato i toni bellicosi e annunciato il confronto con i sindacati su riorganizzazione e riqualificazione dei lavoratori regionali, ma le parole non bastano: servono i fatti o andremo avanti sulla querela”.
Le sigle hanno in programma di organizzare nuovi incontri in varie città siciliane.
“Musumeci è passato dal definire i dipendenti regionali come ‘inutili’ a parlare di valorizzare il merito. Un passo in avanti che restituisce serenità al confronto, ma ribadiamo che la riqualificazione, che andava realizzata già con l’ultimo contratto, non può essere a costo zero. Se si vogliono dare realmente risposte alle imprese e ai cittadini e rendere la macchina regionale efficiente, bisogna che il presidente Musumeci la smetta di diffamare i dipendenti regionali e inizi a investire seriamente sulla valorizzazione delle professionalità del personale che da 20 anni attende di fare le progressioni di carriera”.
“Siamo pronti al confronto col Governo – concludono – in caso contrario continueremo a indire assemblee per raccogliere adesioni alla querela: dopo quella di oggi, ne organizzeremo altre in varie città dell’Isola”.
CORONAVIRUS IN SICILIA, IL BOLLETTINO DI GIOVEDÌ 22 OTTOBRE
NAUFRAGIO DI MIGRANTI AL LARGO DI LAMPEDUSA, 5 DISPERSI
PATRIZIA DI DIO NUOVA VICE PRESIDENTE DI CONFCOMMERCIO
Nella carne sono stati trovati blatte e scarafaggi, in tutto questo marasma ad esultare è…
Se lavori poco e il tuo stipendio non ti basta, allora sappi che lo stato…
Su disposizione della Procura Distrettuale della Repubblica, la Polizia di Stato di Catania ha eseguito…
Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato ha arrestato V.D., un 30enne pluri-pregiudicato per reati…
"Il voto di giovedì, che era già il voto più importante nella storia del Parlamento…
Questa mattina, la Polizia di Stato di Rimini ha eseguito un'ordinanza del Giudice per le…