Assemblea Anec, i cinema rimarranno chiusi per le troppe prescrizioni

Assemblea Anec. Gli esercenti cinematografici di Palermo e Trapani hanno deciso all’unanimità per la non riapertura delle sale prevista per oggi. “Restano ancora alcune perplessità sulle prescrizioni contenute nell’ordinanza contigibile del presidente Musumeci, ritenute ancora eccessive, e quindi non idonee per la redditività delle imprese cinematografiche”, dicono Andrea Peria, presidente Anec Palermo e vice presidente di Camera di Commercio Palermo Enna, e Luigi Drago, presidente Anec Trapani. All’assemblea di Palermo, conclusa nel pomeriggio, allargata ai colleghi trapanesi era presenta anche il vicepresidente trapanese, Francesco Pipitone, esercente di Alcamo.

Assemblea Anec, i cinema di Palermo e Trapani non riprenderanno le proprie attività per il momento

“Si aggiunga anche la mancata ricezione della cassa integrazione e le norme attuative riferite alla legge finanziaria appena approvata in Assemblea regionale che prevede un indennizzo da mancato sbigliettamento – sottolineano -. Abbiamo ricevuto ieri rassicurazioni dall’assessore regionale allo Spettacolo Manlio Messina, quindi attendiamo con urgenza le disposizioni a favore delle imprese cinematografiche”. 

“La prossima settimana saremo ricevuti dal presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè a cui chiederemo una spinta propulsiva per accelerare i procedimenti burocratici del sistema pubblico a favore delle imprese”, sottolinea Peria. L’assemblea auspica un confronto con il tavolo tecnico della Protezione civile regionale per dirimere gli aspetti controversi dell’ordinanza e nel frattempo il miglioramento dell’aspetto epidemiologico legato al Covid-19 fa ben sperare per l’allentamento delle prescrizioni e far ripartire le imprese dell’intero comparto. “Le arene all’aperto, prossime alla riapertura, consentiranno un rapido ricongiungimento tra spettatori e grande schermo”, conclude il presidente Andrea Peria.